“Non mangiate gli stuzzicadenti fritti”: l’avvertimento arriva dal governo della Corea del Sud, che è dovuto intervenire contro la pratica del “mukbang” diventata virale su TikTok, YouTube e Instagram.
I video di persone che consumano stuzzicadenti fritti, in particolare quelli biodegradabili a base di amido di mais o fecola di patate (contenenti però anche dolcificanti come il sorbitolo, additivi come l’allume e alcuni coloranti artificiali) hanno riscosso un grande successo nel Paese asiatico con milioni di visualizzazioni e migliaia di “Mi piace” e condivisioni. Nei filmati, molti utenti friggono gli stuzzicadenti nell’olio e poi li mangiano conditi con il formaggio.
“La loro sicurezza come alimento non è stata verificata”, ha affermato il ministero per la Sicurezza Alimentare e Farmaceutica in un post pubblicato ieri sulla piattaforma X, precedentemente nota come Twitter. “Per favore, non mangiateli”.
Il giorno prima, in un comunicato stampa, il ministero dell’Alimentazione aveva chiarito che gli stuzzicadenti rientrano nella categoria dei prodotti sanitari e non degli alimenti.
Spesso messi a disposizione dei clienti nei ristoranti della Corea del Sud, gli stuzzicadenti sono pensati per l’igiene orale e a volte utilizzati per consumare finger food. Negli ultimi anni sono stati immessi in commercio prodotti più ecologici e biodegradabili con l’aggiunta di coloranti che conferiscono loro una tonalità verde ma che sono potenzialmente pericolosi per la salute.
In piccole dosi, secondo le autorità sanitarie sudcoreane, potrebbero essere innocui ma se consumati regolarmente potrebbero provocare effetti avversi come vomito, diarrea e infiammazione del tratto digestivo.
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