Un nuovo contratto di lavoro per i medici è stato siglato nella notte tra il 23 e il 24 luglio. Il rinnovo non arrivava da dieci anni e l’accordo è stato sottoscritto con le principali sigle sindacali dei camici bianchi. “Per 130mila camici bianchi e professionisti della sanità ci saranno 200 euro al mese di aumento in busta paga medio mensile”, afferma il sindacalista della Cgil Andrea Filippi. La pre-intesa è stata firmata da tutti i sindacati medici, tranne la federazione Cimo, Anpo, e Fesmed.
Da novembre 2018 i medici e il personale sanitario avevano indetto ripetuti scioperi per ottenere il rinnovo del contratto nazionale, l’aumento dei fondi destinati al servizio sanitario e la rimozione del blocco della spesa per il personale, che risultava fermo dal 2004. Una delle rivendicazioni delle proteste riguardava la retribuzione per i neolaureati. Anche a questo problema il nuovo accordo offre una risposta.
“Sono risultati economici e normativi importanti, dopo anni di assenza contrattuale. Sono state premiate le carriere gestionali e professionali ed è stato valorizzato finalmente il lavoro dei giovani neoassunti. I nuovi medici prenderanno una retribuzione di posizione minima di 1.500 euro annui da subito. Un fatto storico mai accaduto prima. Così come lo è l’aver previsto la certezza di ottenere un incarico dopo 5 anni di servizio con una retribuzione che sale di duemila euro all’anno”, aggiunge Filippi.
Per attenuare le carenze di organico, inoltre, ci sarà un aumento delle indennità di guardia notturna da 50 a 100 euro e fino a 120 euro per chi lavora nei pronto soccorso.
La ministra della Salute Giulia Grillo esprime soddisfazione per il risultato raggiunto: “È fatta. Dopo 10 lunghi anni è stato firmato il rinnovo del contratto nazionale dei medici ospedalieri. Ringrazio i sindacati per l’impegno. Ora avanti insieme per un futuro migliore per il nostro Servizio sanitario nazionale”, afferma.
Il 24 luglio a mezzogiorno a Roma, in via Torino presso la sede dell’Enpam, si terrà la conferenza stampa dei sindacati.