Ogni anno la febbre mette a letto moltissime persone che dovranno affrontare questo malanno di stagione e il recupero post influenza. Infatti, l’influenza ci farà sentire affaticati anche una volta guariti: avremo poca energia e il corpo avrà bisogno di altro tempo per recuperare. Questo virus, spesso sottovalutato, quasi sempre provoca febbre alta, dolori muscolari e spossatezza, ma può anche lasciare strascichi che richiedono tempo per essere superati. Per tornare completamente in forma dovremo avere un approccio equilibrato che andrà a coinvolgere diversi aspetti della nostra vita, dall’alimentazione all’attività fisica. Spesso l’influenza è causata anche dalla stanchezza.
Durante i giorni della malattia possiamo rischiare di disidratarci a causa delle forti febbri e anche di una alimentazione spesso povera dei giusti nutrienti. Per tornare forti come prima dell’influenza dobbiamo quindi reidratare correttamente il corpo. Come da solite indicazioni bisogna bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Alla nostra dieta dobbiamo aggiungere liquidi ricchi di elettroliti come brodi vegetali, tisane e succhi di frutta possibilmente naturali per riuscire a reintegrare i sali minerali persi. In questa fase si devono evitare bevande che contengano caffeina e zuccheri in eccesso, così come alcolici e bibite gassate. Sono tutti alimenti che possono accelerare una ulteriore disidratazione. Insomma, massima attenzione per guarire.
Quando stiamo male, quasi sempre perdiamo l’appetito e una volta guariti dovremo attivare un’efficace ripresa influenza, ritornando a dare il giusto nutrimento al nostro corpo. Da privilegiare ovviamente cibi sani che andranno a ridare energia e rafforzare il sistema immunitario. Le proteina magre sono indispensabili: uova, pesce e carni bianche aiutano a ricostruire i tessuti. I carboidrati complessi come riso integrale, quinoa e patate dolci sono da privilegiare per fornire energia sostenuta.
Aumentare il consumo di frutta e verdura per avere un maggiore apporto di vitamina C che andrà a combattere l’infiammazione residua. Noci, semi e avocado andranno a favorire il recupero e migliorare la salute generale. Importantissimo evitare porzioni eccessive e privilegiare pasti leggeri per non andare a danneggiare il sistema digestivo ancora debilitato.
Anche se durante la malattia ci siamo riposati, non dobbiamo sottovalutare il bisogno che avrà il corpo del giusto riposo per potersi rigenerare nel modo corretto. Il giusto riposo permetterà al sistema immunitario di tornare al massimo della sua efficienza, accelerando la guarigione. Dobbiamo dormire minimo sette ore con un massimo di nove ore per il recupero migliore. Nei giorni successivi la guarigione bisognerà evitare stress e privilegiare attività rilassanti come la lettura o la meditazione. Pian piano potremo riprendere le attività quotidiane, senza forzarci.
Non bisogna avere fretta di tornare a praticare attività fisica. Tornare a fare esercizio fisico dopo l’influenza deve essere un processo graduale. Forzare il corpo troppo presto può prolungare il recupero o addirittura causare ricadute. Cosa fare dopo l’influenza? Camminare da subito ma per non più di trenta minuti consecutivi al giorno per riattivare la circolazione e ridare spirito all’umore. Per gli allenamenti intensi dovremo aspettare qualche giorno in più fino alla totale scomparsa dei sintomi. Importante dare sempre ascolto ai segnali che ci manda il nostro corpo. Se ci si sente stanchi o affaticati, fermiamoci e riduciamo l’intensità di quello che stiamo facendo.