Scoperto in Cina un nuovo virus “con potenziale pandemico”. È nei maiali
Siamo ancora nel bel mezzo della pandemia da Coronavirus che già un nuovo nemico invisibile potrebbe potenzialmente farci paura. Si tratta di un virus simile a quello dell’influenza H1N1 responsabile della pandemia del 2009, che è tornato a utilizzare l’organismo dei maiali per modificarsi, imparando ad aggredire l’uomo.
A identificare il ceppo, in Cina, di questa influenza che ha il “potenziale” per scatenare una pandemia un team di scienziati cinesi e britannici, nell’ambito di un progetto di sorveglianza avviato da anni per sorprendere sul nascere eventuali virus capaci di provocare pandemie. Insomma, non bisogna abbassare la guardia, come ha ricordato in queste ore anche l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), secondo cui nei confronti del Coronavirus non bisogna abbassare la guardia.
Quel che è certo, dicono gli scienziati, è che il Covid-19 non sarà certo l’ultima pandemia a cui l’uomo dovrà far fronte. Questo nuovo virus è emerso di recente ed è veicolato dai maiali, ma può infettare l’uomo. Il pericolo è che possa mutare ulteriormente in modo da diffondersi facilmente da persona a persona e innescare un focolaio globale.
Le caratteristiche perché possa infettare l’uomo, spiegano i ricercatori, ci sono tutte, per cui è necessario un attento monitoraggio. Bisogna quindi aumentare al più presto, proseguono gli studiosi, le misure per controllare il virus nei suini e monitorare gli allevatori. Questo nuovo nemico invisibile è molto simile a quello dell’influenza H1N1 che causò la pandemia del 2009. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas.
Lo studio è stato condotto dal gruppo coordinato da George Gao e Jinhua Liu, rispettivamente delle Università agrarie di Pechino e Shandong, con la partecipazione dei Centri cinesi per il controllo delle malattie (Cdc China). Per l’esperto di Malattie infettive Giorgio Palù, dell’Università di Padova, “la ricerca descrive un virus potenzialmente pandemico” ed è “un lavoro atteso e importante, un monitoraggio importantissimo per allestire con grande anticipo un vaccino nel caso in cui virus si espandesse”.
“In questo momento siamo distratti dal Coronavirus, giustamente. Ma non dobbiamo perdere di vista nuovi nuovi virus potenzialmente pericolosi”, ha affermato lo scienziato Kin-Chow Chang alla BBC, sottolineando che anche se “questo virus non rappresenta al momento un pericolo reale non dovremmo ignorarlo”.
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