Vittorio Sgarbi contro il giornalista di Report: “Se muori sono contento”
Indagato per esportazione illecita di opere d’arte dalla procura di Imperia, Vittorio Sgarbi ha perso completamente il controllo nel corso di un servizio di Report, andato in onda su Rai 3 nella serata di sabato 28 gennaio.
Al centro del programma d’inchiesta c’era, ancora una volta, l’ormai nota vicenda del celebre quadro rubato di Rutilio Manetti, scomparso dal Castello di Buriasco e misteriosamente comparso nella collezione di Sgarbi a Villa Maidalchina.
Nel corso di un tentativo di intervista da parte dei giornalisti Thomas Mackinson e Manuele Bonaccorsi, il sottosegretario alla Cultura ha prima negato tutte le accuse e poi perso completamente la testa.
“Non mi rompa il cazzo.
Adesso tiro fuori l’uccello”Il sottosegretario alla cultura. #Report pic.twitter.com/6BC69wtIWu
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) January 28, 2024
Vittorio Sgarbi, infatti, si è scagliato contro il giornalista: “Lei non sa un cazzo ed è un totale ignorante. Non voglio parlare con lei perché mi sta sul ca**o, ha una faccia di me**a”.
E ancora: “Vada a ca**re lei, Ranucci e Report non rompa le palle a me, faccia di me**a, si tolga dai co**ioni. Tiro anche fuori l’uccello così lo mandate in onda”. Sgarbi, quindi, ha affermato: “Se lei muore in un incidente stradale io sono contento”.