Vertice del Movimento 5 Stelle: “Salvini non è un interlocutore credibile”
I vertici del Movimento 5 Stelle sarebbero compatti nel definire il ministro dell’Interno Matteo Salvini un alleato inaffidabile. Lo si apprende da fonti interne al Movimento, i cui rappresentanti oggi, domenica 18 agosto, hanno partecipato a un incontro a Marina di Bibbona, nella casa del garante Beppe Grillo, che torna protagonista del suo partito. Alla riunione, come rivelato in esclusiva da Il Tirreno, hanno partecipato Luigi Di Maio, Davide Casaleggio, Roberto Fico, Alessandro Di Battista, Paola Taverna e i capigruppo Patuanelli e D’Uva.
“Tutti i presenti si sono ritrovati compatti nel definire Salvini un interlocutore non più credibile. Prima la sua mossa di staccare la spina al Governo del cambiamento l’8 agosto tra un mojito e un tuffo. Poi questa vergognosa retromarcia in cui tenta di dettare condizioni senza alcuna credibilità, fanno di lui un interlocutore inaffidabile, dispiace per il gruppo parlamentare della Lega con cui è stato fatto un buon lavoro in questi 14 mesi. Il Movimento sarà in Aula aula al Senato al fianco di Giuseppe Conte il 20 agosto”, si legge in una nota del Movimento.
Questa mattina, commentando la vicenda della nave Open Arms ferma di fronte a Lampedusa, il leader del Carroccio ha commentato che, in assenza di un governo, si sarebbe tornati al voto.
“Rimango al ministero, non la do vinta. Mi sto preparando al discorso di martedì al Senato. Parlerò ai senatori ma anche ai sessanta milioni di italiani per spiegare che sta accadendo: il re è nudo. Qua gli unici veri traditori saranno quelli che eventualmente dovessero tradire il voto popolare per riesumare mummie alla Renzi e alla Boschi”, ha affermato il vicepremier in diretta Facebook.
“C’è il Presidente Mattarella che fortunatamente ha tutti gli elementi per valutare qual è il percorso più utile per rilanciare questo splendido Paese che è l’Italia”, ha sottolineato, concludendo il suo intervento.
I capigruppo della Lega Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari hanno ribadito: “se i grillini preferiscono Renzi alla Lega lo dicano chiaro, gli Italiani sapranno chi scegliere”.