Fausto Servadio, imprenditore, esponente del partito di Matteo Renzi a Velletri, in provincia di Roma, di dubbi alle ultime elezioni amministrative ne ha avuti pochi. Ha preferito puntare tutto sulla destra, appoggiando una coalizione con all’interno una lista civica nata dal movimento post-fascista Casapound.
E per rafforzare la scelta dal palco durante un comizio insieme al candidato sindaco di Fratelli d’Italia – poi eletto al secondo turno – non ha avuto dubbi: “Io non sono qui perché sono diventato di destra, qualche amico mi dice fai il saluto… Lo faccio volentieri”. E a quel punto il braccio destro diventa teso.
Applausi dalla piazza con i militanti di destra schierati sotto il palco. Il tutto documentato in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.
Servadio, a capo di una impresa attiva nei service aziendali, è stato in passato sindaco della città, sostenuto dal Partito democratico, fino al suo passaggio ad Italia Viva.
I renziani a Velletri avevano deciso fin da subito di non appoggiare la coalizione della sinistra e del Movimento cinque stelle, presentandosi da soli e proponendo Servadio come candidato sindaco. Al primo turno hanno preso l’8%, voti che hanno poi portato in eredità alla destra, consentendo la vittoria dell’alleanza guidata da Fratelli d’Italia.