Pd, Zingaretti propone Valentina Cuppi come nuova presidente: chi è la sindaca 36enne che piace alle Sardine
La sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi sarà proposta dal segretario Nicola Zingaretti come presidente del Pd all’assemblea nazionale del partito di domani, 22 febbraio.
“Credo che Valentina possa rappresentare al meglio il percorso di apertura che stiamo costruendo insieme a tutta la nostra meravigliosa comunità democratica, agli iscritti e a chi guarda dall’esterno al lavoro che stiamo facendo per coinvolgere le persone nel progetto di rinascita dell’Italia”, ha scritto in una nota il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti.
Cuppi, insegnante di 36 anni, è stata candidata alla Camera con Sel e non è mai stata interna al Pd. Il suo nome piace al movimento delle Sardine.
“Una bella notizia, un bel segnale: una nostra amica, Valentina Cuppi, giovane mamma e sindaca di Marzabotto, sabato dovrebbe essere eletta nuova presidente del Partito Democratico”, fanno sapere dal movimento, che parla di un “simbolo del buongoverno che ascolta i cittadini, del rinnovamento, del nuovo e della speranza”.
Chi è Valentina Cuppi
Ha quasi 37 anni Valentina Cuppi, sindaca civica di Marzabotto, comune di quasi 7mila abitanti, sull’Appennino Bolognese. Insegnante e mamma, Cuppi è stata eletta con la lista civica “Marzabotto Insieme” sostenuta da un’ampia coalizione di centrosinistra, nel maggio 2019.
Dopo la maturità scientifica e laurea triennale in Filosofia politica, Cuppi ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze politiche. Ha lavorato come educatrice e poi come professoressa di Storia e filosofia.Ha svolto progetti di ricerca in Messico e in Brasile.
Per cinque anni è stata consigliere comunale con delega alla Pace e alla Memoria, e poi ne ha vissuti altrettanti da vicesindaca durante il mandato di Romano Franchi. Nel 2013 si è candidata alla Camera con Sel (Sinistra, ecologia e libertà).
La prima cittadina è molto attenta al tema della memoria storica antifascista. Lo scorso 6 ottobre, durante la commemorazione della strage di Marzabotto, ha criticato il parlamento Ue per la risoluzione sulla memoria.
“L’approvazione di una risoluzione del genere che contiene, in particolare in un passaggio, la chiara equiparazione tra nazismo e comunismo è un atto gravissimo da parte di un’istituzione che rappresenta tutti i cittadini europei e le storie di tutti i Paesi europei”, ha detto sul palco tra gli applausi.
Cuppi è sempre in prima fila per la commemorazione dell’eccidio di Montesole, compiuto dalle truppe nazifasciste in Italia durante la Seconda Guerra mondiale.
Zingaretti l’ha scelta come presidente proprio per il suo percorso esterno rispetto al Pd, per lanciare un segno sul nuovo percorso di apertura della segreteria nazionale.