Vaccino anti-Covid, Burioni smentisce Giorgia Meloni
“Non vaccino mia figlia, un ragazzo ha le stesse possibilità di morire per un fulmine che di Covid”: lo ha dichiarato Giorgia Meloni, la quale, però, è stata smentita dal virologo Roberto Burioni.
Tutto è iniziato la scorsa domenica quando, ospite di Non è l’Arena in onda su La7, la leader di Fratelli d’Italia aveva affermato: “Io non vaccinerò Ginevra e lo rivendico. Mi spaventa come affrontiamo il dibattito sui vaccini in Italia: definirlo ideologico sarebbe già qualcosa, qui siamo alla religione”.
Posizioni rimarcate in un’intervista a La Stampa nella quale dichiarava: “Non vaccino mia figlia, perché il vaccino non è una religione, ma una medicina, quindi valuto i rapporto rischi-beneficio”.
“Le possibilità che un ragazzo muoia di Covid sono le stesse che uno muoia colpito da un fulmine, cioè lo 0,06 per cento” aveva aggiunto la Meloni sottolineando: “Questo è un vaccino in sperimentazione, che finisce nel 2023”.
Sull’argomento, però, è intervenuto il virologo Roberto Burioni che su Twitter ha subito smentito la leader di Fdi: “Tra il 2020 e il 2021 i morti di Covid negli Usa sotto i 18 anni sono stati 900, mentre quelli per fulmini, di tutte le età e sempre in America, 28”.
In un altro tweet, poi, Burioni ha mostrato il grafico con il numero dei morti di Covid under 18 registrati negli Usa e linkato le fonti.
Ma Burioni non è l’unico ad essere intervenuto sull’argomento. Anche Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ha criticato la Meloni per le sue parole.
“Onorevole Giorgia Meloni – ha scritto Cartabellotta in un tweet – Lei è libera di non vaccinare sua figlia. Non di fare disinformazione pubblica sui vaccini. Grazie”.