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    La Campania si adegua al “mix vaccinale”. De Luca: “Governo parli con una voce sola”

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 15 Giu. 2021 alle 13:47

    Il governatore della Campania Vincenzo De Luca, dopo aver ottenuto l’ok dell’Aifa e il parere ufficiale del Ministero della Salute, ha autorizzato la sospensione di dosi AstraZeneca e Johnson&Johnson per gli under 60, e dà il via libera al mix di vaccini per chi deve completare la vaccinazione. “Ci auguriamo che le vicende degli ultimi giorni convincano tutti della necessità di porre fine al caos comunicativo e informativo sui vaccini”, ha scritto il presidente campano in una nota cui allega la lettera ricevuta dal dicastero.

    “È indispensabile parlare con una voce sola“, prosegue De Luca. “Cessino le comunicazioni quotidiane del commissario Covid, che va ricondotto a una silenziosa funzione tecnico-logistica. Cessino le esternazioni di esponenti di diversi organismi nazionali. Si affidi la comunicazione medico scientifica al solo Ministero della Salute, nella persona del Direttore generale della prevenzione,  Giovanni Rezza, così come avvenuto per la nostra richiesta di chiarimenti. E così come avviene in ogni paese civile”.

    La polemica

    Il ministero e il Cts hanno stabilito che i richiami di chi ha fatto la prima dose di AstraZeneca e ha meno di 60 anni saranno eseguiti con uno dei due vaccini a mRna (Pfizer o Moderna) ma questo ha provocato la reazione di alcuni esperti e governatori delle Regioni sul “mix” vaccinale. Il presidente della Campania Vincenzo De Luca ieri aveva dichiarato che la Regione non somministrerà più dosi dei vaccini a vettori virali (AstraZeneca e Johnson & Johnson) a nessuna fascia d’età e che la campagna vaccinale proseguirà con Pfizer e Moderna.

    “Chi ha fatto la prima dose di AstraZeneca sopra i 60 anni, può completare il ciclo con una seconda dose AstraZeneca – aveva detto De Luca – per i soggetti sotto i 60 anni (tranne che per chi è alla dodicesima settimana) non si procede alla somministrazione di vaccini diversi dalla prima dose, sulla base di preoccupazioni scientifiche che invieremo al Governo, e rispetto alle quali sollecitiamo risposte di merito, in mancanza delle quali, manterremo la nostra linea di rifiuto del mix vaccinale”.

    Leggi anche: Pasticcio AstraZeneca: le Regioni stanno decidendo da sole per la seconda dose

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