Deputato M5S chiede a Draghi di salvare l’orario di “Un posto al sole”
Un deputato del Movimento 5 Stelle ha chiesto a Mario Draghi di salvare la storica fiction “Un posto al sole”, in onda da 25 anni su Rai3, dalla decisione di spostare l’orario della messa in onda delle 20.45 per fare posto “all’ennesimo talk politico”.
In un’interrogazione al presidente del Consiglio, il giovane deputato Luigi Iovino, 28 anni, ha chiesto di preservare la produzione più longeva nella storia della Rai e anche i posti di lavoro negli studi Rai di viale Marconi a Napoli, dove viene prodotta.
“La Rai non è un’azienda privata e non può non tener conto del gradimento di tantissimi spettatori fidelizzati alla fiction”, ha detto Iovino, “nè si può rischiare di minare una produzione che da oltre un quarto di secolo rappresenta uno zoccolo duro nel palinsesto di Rai3, per sostituirla con un talk il cui gradimento non è affatto scontato”.
Secondo Iovino, la tramissione “rischia ora di subire un’inevitabile crisi di ascolti”, che potrebbe “assestare un colpo fatale agli studi Rai di viale Marconi”. “Sostengo pienamente la linea portata avanti in questi giorni dalle sigle sindacali”, ha detto, “senza dimenticare quanto, in termini di immagine, ‘Un posto al sole’ impatti da anni positivamente sull’indotto locale, rilanciando il ‘prodotto Napoli’ in termini di attrattività turistica. Elementi di cui il consiglio di amministrazione della Rai non può assolutamente non tenerne conto”.