Ultimi Sondaggi Politici oggi: ecco chi è l’elettore medio Lega e M5s – Simili, ma non del tutto complementari. È questo l’identikit dell’elettore di Lega e Movimento Cinque Stelle, i due partiti del “governo del cambiamento”, secondo l’ultimissimo sondaggio IPSOS.
Nella ultima ricerca, IPSOS ha suddiviso gli elettorati di Lega e M5S in base all’età, l’istruzione e la professione. I due profili si somigliano, ma non sono del tutto sovrapponibili.
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Ultimi Sondaggi | Lega
La Lega è il partito che ha registrato il balzo maggiore rispetto alle elezioni dello scorso marzo, guadagnando il 15,6% dei consensi e raddoppiando di fatto i propri consensi (dal 17,4 al 33%). Ad aumentare sensibilmente sono i voti delle donne, che raggiungono il 36,3%.
L’elettore leghista è quindi tipicamente una donna, intorno ai 40 anni e con una bassa istruzione. Dal punto di vista lavorativo, gli operai che votano il partito di Matteo Salvini superano il 40%, mentre tra chi si ferma alla licenza elementare la Lega ottiene il 37,3% dei consensi, solo il 21% tra i laureati. Nonostante l’aumento del voto al Sud, l’elettore tipico leghista vive nel nordest di’Italia ed è credente.
Ultimi Sondaggi | Movimento Cinque Stelle
Il Movimento Cinque Stelle, invece, continua ad arretrare nelle intenzioni di voto degli italiani. Dal 4 marzo i grillini hanno perso il 5,7%, e si attestano al 27%. Il M5S perde voti in particolare tra le donne, mentre resta forte tra gli uomini, tra i quali è il partito più scelto.
L’elettore tipico del movimento fondato da Grillo è disoccupato (43,3%, in aumento rispetto alle scorse elezioni politiche) e vive al Sud (37,1% tra coloro che scelgono il M5S). Il Movimento Cinque Stelle è anche piuttosto trasversale tra le varie fasce d’età, tra i 18 e i 64 anni, mentre perde un po’ di popolarità tra le persone anziane (19,9%).
Quello che caratterizza il voto pentastellato è soprattutto la forza al Sud e tra i disoccupati, mentre solo il 20% dei laureati li preferisce. In conclusione, la maggioranza di governo va bene soprattutto al Sud con oltre il 63% e tra le persone con bassa istruzione, con il 70% tra chi la licenza elementare. L’esecutivo guidato da Giuseppe Conte, inoltre, va molto bene anche tra disoccupati e operai, mentre non raggiunge il 50% tra gli studenti.