Ultimi sondaggi europee 2019 20 maggio | In Europa a decidere sarebbero gli indecisi nelle elezioni del prossimo 26 maggio.
Silenzio demoscopico – Non si tratta di veri e propri sondaggi, in Italia infatti la legge impone il “silenzio demoscopico”, cioè il divieto di diffondere sondaggi nelle due settimane che precedono il voto: da sabato 11 maggio, quindi, è vietato parlare di sondaggi politici anche se erano stati realizzati e diffusi prima che scattasse il divieto. (Qui abbiamo raccontato del curioso fenomeno dei sondaggi clandestini).
Quelle che vedete pubblicate in questi giorni sono dunque proiezioni o, in altri casi, “sentiment”, ovvero la popolarità dei partiti alla vigilia delle elezioni europee 2019.
La testata Affaritaliani.it per esempio ha sondato le aspettative di voto dei vari partiti.
I sondaggi precedenti al silenzio elettorale, hanno indicato la Lega in vantaggio, anche se in leggero calo e un Movimento Cinque Stelle molto indietro.
Ultimi sondaggi europee 2019 20 maggio | La vera forza che, secondo Repubblica, sposterà il voto europeo sono gli indecisi: quelle persone che non hanno ancora scelto per chi votare ad una settimana dalle urne.
Si tratta di un terzo degli elettori. E già le elezioni europee non sono partecipate come le amministrative, perché i cittadini le sentono più distanti. Gli indici di partecipazione parlano di numeri tradizionalmente minori per le europee rispetto a elezioni politiche nazionali.
Una tendenza storica – Tornando indietro nel tempo, alle elezioni europee del 2014, un sondaggio di Demos ha mostrato che gli elettori che avevano dichiarato di aver votato senza alcun dubbio si fermavano al 50 per cento. Mentre 10 anni fa, nel 2009, gli incerti erano un terzo.
Il voto last-minute – Gli indecisi sono capaci di spostare l’ago della bilancia, lasciandosi convincere da un programma graficamente impostato meglio o da un comizio in piazza andato bene. Questo significa che il giorno del voto possono succedere anche degli inattesi terremoti. Anche la Lega, il partito con le aspettative più alte, attorno al 35 per cento, temono un cambiamento repentino proprio a causa degli indecisi.
Chi sono gli indecisi – L’indecisione, sempre secondo Demos, è una tendenza soprattutto di casalinghe, pensionati e operai. Le donne, più degli uomini. Su queste fette di popolazione la maggiore influenza per il voto la fa ancora la televisione generalista.
Gli ultimi sentiment per la Lega – Domenica 19 maggio, al nord-est si conferma un grande ottimismo per la Lega, così come al centro (la Lega è convinta di essere il primo partito ad esempio nel Lazio, Roma città inclusa, ma anche in Abruzzo, in Umbria e nelle Marche).
Buone aspettative anche al sud e nelle isole, Sardegna in testa.
Gli ultimi sentiment per il M5S –Il grillino Luigi Di Maio è cautamente ottimista e punta a raggiungere un 24 per cento. I 5 Stelle sono fiduciosi di risultare la seconda forza politica in Italia, andando ben oltre il Partito Democratico, sperando anche in un’affluenza non troppo alta. Grandi attese soprattutto nel Mezzogiorno con una buona tenuta al Centro-Nord.
> Qui tutti gli ultimi sondaggi europei, giorno per giorno.
Leggi l'articolo originale su TPI.it