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    Alessandro Di Battista al TPI Fest 2024: “Israele è il peggior stato terrorista al mondo”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 18 Set. 2024 alle 22:39 Aggiornato il 18 Set. 2024 alle 23:02

    “Israele è il peggior stato terrorista al mondo”: lo dichiara senza troppi giri di parole Alessandro Di Battista al TPI Fest 2024, in programma per il terzo anno consecutivo presso la “Tettoia Nervi”, in piazza Lucio Dalla a Bologna.

    “Nel 2016 – afferma l’ex deputato del M5S all’inizio del suo intervento – Julian Assange pubblicò delle mail di Hillary Clinton che in quel momento era candidata alle presidenziali Usa. Ce ne è una in cui si leggono quali sono i veri obbiettivi della Francia in Libia ovvero che la guerra serviva a Sarkozy per migliorare la situazione politica interna”.

    “Quello che sta avvenendo a Gaza è qualcosa di simile. L’interesse di Israele è quello di allargare il conflitto: solo così Netanyahu può mantenere il potere. Io ritengo che Israele sia il peggior stato terrorista al mondo. È incredibile quello che stiamo vivendo. Lo stato terrorista di Israele ha compiuto atti terroristici, lo vediamo anche in questi giorni in quello che sta accadendo in Libano”.

    Alessandro Di Battista continua: “Questi ordigni piazzati nei dispositivi hanno ucciso diversi civili, altro che solo gli Hezbollah. Questo non è un attacco hacker, chiamato così dalla stampa per confondere l’opinione pubblica, ma è un attacco terroristico. È oltre l’orrore e non si fermeranno. Hanno provato in ogni modo a provocare l’Iran per avere una reazione e chiudere la questione con loro. Questa è la logica”.

    “A Israele interessa solo distruggere Gaza per costringere i palestinesi ad andarsene. Lo stesso lo stanno facendo in Cisgiordania. Quello che sta avvenendo in Palestina io non l’ho mai visto nella mia vita e sta avvenendo nel silenzio e nella compiacenza del governo italiano”.

    Secondo Alessandro Di Battista bisogna iniziare a “fare un lavoro di informazione e controinformazione. Il mio sogno è quello di vedere un giorno la Palestina libera”.

    “Io non credo alla versione israeliana rispetto al 7 ottobre, non che non ci sia stato, ma non mi fido di quello che hanno raccontato. Molti dei civili morti li hanno uccisi i soldati israeliani, è un fatto. Hanno sparato a chiunque e in più – e io di questo sono convinto – hanno pensato di sfruttarlo questo 7 ottobre per la definitiva cacciata dei palestinesi”.

    L’ex 5 Stelle, poi, afferma: “Vedremo quello che succederà nei prossimi giorni in Libano. Non è Hezbollah a cercare il conflitto, ma Israele”.

    “Quando si parla di Russia si parla di invasione mentre quando si parla di Stata Uniti si parla di esportazione della democrazia – afferma Di Battista in riferimento a un episodio sulla guerra in Vietnam – ma vi pare che gli Usa e Israele con la tecnologia non hanno previsto il 7 ottobre?”.

    Di Battista continua: “Ci sono droni che ti seguono a Gaza e ti uccidono. Io non dimenticherò mai la storia di quella bambina che chiedeva aiuto da una macchina e venne crivellata da proiettili. Non sono errori, così si fa la polizia etnica. Così si fa un genocidio”.

    “Non è più un diritto continuare a parlare di questi argomenti, ma un dovere. Ma dopo due anni davvero qualcuno crede nella lotta dell’Ucraina per la nostra libertà. Anche in Afghanista era una lotta del bene contro il male e poi dopo vent’anni si sono messi d’accordo e oggi sono più forti di 20 anni fa”.

    Alessandro Di Battista conclude con una frase riferitagli da un medico: “Pensaci bene Gaza anche se sotto le bombe è l’unico luogo veramente libero al mondo perché sta resistendo, siete voi che siete imprigionati”.

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