Tobia Zevi: “Voglio riaccendere Roma prendendo il meglio dalle altre metropoli europee” | VIDEO
Tobia Zevi, candidato alle primarie del centrosinistra per le amministrative di Roma, racconta a TPI la sua visione di città e il progetto di riproporre nella capitale il meglio delle altre metropoli europee, da Lione, dove la rigenerazione urbana avviene all’incrocio tra due fiumi, a Londra, dove il “Consiglio economico” che governa la capitale racchiude non solo politici, ma anche intellettuali, giovani, associazioni e sindacati e dà continuità a un piano di sviluppo che prescinde dagli avvicendamenti politici.
“Tutti insieme hanno immaginato il futuro della città, in questo modo si va oltre la scadenza elettorale”, assicura. Per Zevi, il più giovane dei candidati all’appuntamento del prossimo 20 giugno, che invoca le primarie del centrosinistra da luglio del 2020, “il tema romano è un tema nazionale” e “il governo non può dimenticare la sua capitale”. “L’Italia ha bisogno che Roma ricominci a correre. Ci si metta insieme con tutte le classi dirigenti romane nel 150esimo anniversario della sua istituzione e si trovi una soluzione”, afferma nella video-intervista.
Nelle periferie “abbiamo dato l’idea di fregarcene”, dice, ma “oggi bisogna studiare e capire quello che è cambiato, e in che modo questo ha influenzato la vita delle persone”. Secondo il candidato, classe 1983 e da sempre impegnato nella politica e nell’attivismo romano, l’attuale sindaca Virginia Raggi che negli ultimi mesi ha guadagnato terreno nei sondaggi proprio nelle periferie della capitale è “sovrastimata”. “Penso prenderà un risultato negativo per un sindaco uscente”, dichiara. Per Zevi “governare a Roma non è una rogna, ma il più grande onore che un romano possa avere”. “Se non riparte Roma non riparte neanche l’Italia”, dichiara.