È tutta una sinfonia di «aumentano le tasse con la riforma del catasto». La bufera, sollevata politicamente da Matteo Salvini, è stata raccontata nella versione distorta della propaganda leghista. Prima di tutto, la misura riguarda la revisione delle stime sulla base dei metri quadri e non più dei vani. Non solo. Persi nel caos della maggioranza, nessuno si è preso la briga di spiegare che non ci sarebbe alcun aumento dell’Imu sulle prime case. Ed è logico: non si paga l’Imu sulle prime case. Il ritocco, eventualmente, riguarderebbe le seconde case.
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