Taglio dei parlamentari referendum: raggiunto il numero di firme
Raggiunto e superato il numero minimo di 64 firme di senatori per presentare il quesito del referendum contro il taglio dei parlamentari. Lo si apprende da fonti parlamentari, secondo cui, nelle ultime ore, sarebbe arrivato un sostanzioso appoggio da parte di senatori leghisti che avrebbe consentito di raggiungere il traguardo dopo che 4 senatori di Fi si erano tirati indietro. La Lega aveva votato in Parlamento a favore della riforma.
Il fallimento dei Radicali
La raccolta firme del Partito Radicale per il referendum contro il taglio dei parlamentari si è rivelata un flop, ma ci hanno pensato i leghisti a resuscitare quella dei senatori. Quando ormai sembrava che l’operazione di chi vuole salvare le poltrone di Camera e Senato fosse destinata a fallire, è arrivato l’intervento dei parlamentari del Carroccio.
Da una parte infatti i radicali hanno annunciato di aver raccolto solo 669 firme sulle 500mila necessarie, ma dall’altra l’iniziativa dei senatori ha raggiunto il quorum superando la soglia dei 64 e lo ha fatto, spiegano, grazie all’apporto dei leghisti: “Al momento siamo a quota 71”, hanno dichiarato all’agenzia Adnkronos.
M5s: “C’è l’aiutino della Lega, incollati alla poltrona”
Fonti M5s sottolineano che, nella raccolta delle firme per il referendum, “non hanno resistito alla voglia di tenersi strette le poltrone e a quanto pare è arrivato ‘l’aiutino’ della Lega” E chiariscono: “Non vediamo l’ora di dare il via alla campagna referendaria per spiegare ai cittadini che ci sono parlamentari che vorrebbero bloccare questo taglio, fermando così il risparmio di circa 300mila euro al giorno per gli italiani che produrrebbe l’eliminazione di 345 poltrone”.
Taglio dei parlamentari, i prossimi step
Con la riforma il numero dei parlamentari si riduce di circa un terzo, passando dagli attuali 945 a 600. Ii deputati scendono da 630 a 400 e i senatori calano invece da 315 a 200. Si riducono del 36,5 per cento i componenti elettivi di Camera e Senato con 230 deputati e 115 senatori in meno.
La proposta di legge costituzionale approvata dal Parlamento chiede la modifica modificati gli articoli 56 e 57 della Costituzione che determinano il numero di deputati e senatori.
Nel pomeriggio è atteso il deposito in Cassazione. Mentre il 12 gennaio è l’ultima data utile per la consegna delle firme.