La maggioranza di governo sta ancora discutendo su alcune delle misure della manovra 2022. Ecco i punti principali della bozza.
Superbonus 110%
Per il Superbonus resta il tetto Isee di 25.000 euro per accedere all’incentivo se la ristrutturazione edilizia riguarda le ville.
Reddito di cittadinanza
Nella bozza si legge: “Il beneficio economico mensile è ridotto di una somma pari a 5 euro per ciascun mese a partire dal mese successivo a quello in cui si è eventualmente rifiutata un’offerta congrua”. Previsto quindi un “decalage”, una diminuzione, dell’assegno. Questo non scatterà nel caso in cui il reddito sia assegnato a nuclei familiari in cui ci sia “almeno un soggetto minore di tre anni di età o una persona con disabilità grave o non autosufficienza”.
Nella nuova manovra il taglio è stato legato all’attuazione di meccanismi di controllo con cui accertare che il beneficiario abbia effettivamente accettato o rifiutato l’offerta di lavoro. Che tipo di lavoro? Se si tratta di un’occupazione a tempo indeterminato, questa deve essere “entro 80 chilometri di distanza dalla residenza del beneficiario o comunque raggiungibile nel limite temporale massimo di 100 minuti con i mezzi di trasporto pubblici”. Nel caso si tratti di una seconda offerta, può essere “ovunque collocata nel territorio italiano”.
Irpef e Irap
Il governo ha indicato l’obiettivo del taglio delle aliquote marginali più alte dell’Irpef e dell’Irap. Lo scopo è quello di ridurre la pressione fiscale con uno stanziamento di 8 miliardi di euro annui. È anche prevista ”una revisione organica del sistema delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente e del trattamento integrativo”. Ai fini dell’attuazione della misura le risorse ”sono incrementate di 6 miliardi di euro per l’anno 2022 e 7 miliardi annui a decorrere dall’anno 2023.
Bonus affitto per i giovani
Il tetto massimo del bonus è di 2.000 euro. ”Ai giovani – si legge nella bozza – di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro” spetta una detrazione dall’imposta lorda pari a euro 991,60 ”ovvero, se superiore, pari al 20 per cento dell’ammontare del canone di locazione e comunque entro il limite massimo di euro 2.000 di detrazione”.
Esenzione del bollo
L’esenzione del bollo per le certificazioni digitali viene estesa al 2022. La misura si applicherà anche il prossimo anno.
Mobilità sostenibile
Nasce il Fondo per la strategia di mobilità sostenibile. Sarà uno degli strumenti del governo per la lotta al cambiamento climatico e per raggiungere l’obiettivo della riduzione, entro il 2030, del 55 per cento le emissioni rispetto ai livelli registrati nel 1990. Il Fondo avrà una dotazione di 50 milioni di euro per ogni anno, dal 2023 al 2026. Poi 150 milioni di euro per il 2027 e 150 per il 2028. La cifra cresce fino a raggiungere i 300 milioni per il 2030 e poi scende a 250 per ciascuno degli anni dal 2031 al 2034.
Saranno definiti i criteri di riparto del Fondo e l’entità delle risorse che, tra l’altro, saranno destinate anche ”al rinnovo del parco autobus del trasporto pubblico locale, all’acquisto di treni ad idrogeno sulle linee ferroviarie non elettrificate, alla realizzazione di ciclovie urbane e turistiche, allo sviluppo del trasporto merci intermodale su ferro, all’adozione di carburanti alternativi per l’alimentazione di navi ed aerei e al rinnovo dei mezzi adibiti all’autotrasporto”.
Sanità
Cresce l’entità delle risorse destinate al Fondo sanitario nazionale: 2 miliardi l’anno per tre anni. Incrementato anche il fondo per l’acquisto dei farmaci innovativi, “100 milioni di euro per l’anno 2022, 200 milioni per il 2023 e 300 mln a decorrere dall’anno 2024”. Per far fronte all’emergenza Covid-19, per l’acquisto dei vaccini e dei farmaci per la cura dei pazienti c’è un incrementi di fondi pari a “1,8 mld di euro per l’anno 2022”. Il Governo ha inoltre deciso di finanziare l’implementazione delle misure previste dal Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale 2021-2023.
Per l’indennità di pronto soccorso dei medici e del personale del servizio sanitario nazionale sono previsti “27 milioni di euro per la dirigenza medica e 63 milioni per il personale del comparto sanità, una specifica indennità di natura accessoria da riconoscere, in ragione dell’effettiva presenza in servizio, con decorrenza dal primo gennaio 2022”.
Servizio civile
Nasce il Centro nazionale del servizio civile universale, con sede a L’Aquila, “al fine di sostenere le finalità e gli obiettivi assegnati al servizio civile universale e assicurare anche la compiuta realizzazione del progetto di potenziamento del servizio medesimo previsto nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.