“Il presidente del tribunale dell’Unione europea ha deciso di sospendere temporaneamente l’imposizione del Green pass per l’accesso agli edifici del Parlamento europeo”. La decisione è arrivata dopo che alcuni eurodeputati e il personale del parlamento europeo avevano presentato ricorso contro tale imposizione.
Quattro dei cinque ricorrenti sono: l’olandese Robert Roos, le francesi Anne-Sophie Pelletier e Virginie Joron, l’ex leghista Francesca Donato.
Nella decisione del presidente del tribunale Marc van Der Woude riportata da Il Fatto Quotidiano si legge: “È sospesa l’esecuzione della decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo del 27 ottobre 2021, sulle norme eccezionali in materia di salute e sicurezza che disciplinano l’accesso agli edifici del Parlamento Ue. Robert Roos, Anne-Sophie Pelletier, Francesca Donato, Virginie Joron e IC possono accedere ai locali del Parlamento europeo sulla base di un autotest negativo. In caso di risultato positivo, questo dovrebbe essere seguito da un test Pcr. In caso di esito positivo di quest’ultimo test, il Parlamento europeo può negare ai richiedenti l’accesso ai suoi locali”.
L’italiana Francesca Donato, che a settembre scorso ha lasciato il Carroccio, si è rivolta al presidente del parlamento europeo David Sassoli chiedendo “per rispetto dell’autorevolezza della decisione della Corte, di applicare la sospensione dell’obbligo del Covid certificate per tutti i deputati e i lavoratori del Parlamento, in attesa della decisione definitiva del tribunale”.
Riguardo la richiesta di sospensione definitiva il tribunale dovrebbe emettere una seconda decisione nelle prossime settimane.