L’operazione cashback sarà sospesa dal primo luglio con il pagamento delle somme accumulate con i pagamenti delle carte di debito e credito e con il ’superpremio’ da 1.500 euro ai maggiori utilizzatori. Lo ha deciso la Cabina di Regia che si è tenuta a Palazzo Chigi. Viene quindi cancellata l’operazione prevista per il secondo semestre dell’anno.
Inoltre, per tener conto dell’impatto che l’emergenza Covid 19 ha avuto anche quest’anno sull’operatività dei contribuenti di minori dimensioni e dei loro intermediari, il Governo ha adottato un Dpcm che proroga il termine di versamento del saldo 2020 e del primo acconto 2021 ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva, per i contribuenti interessati dall’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfetario. Il termine di versamento in scadenza il 30 giugno sarà prorogato al 20 luglio, senza corresponsione.
Stop quindi alla restituzione di un massimo di 150 euro semestrali e di 1.500 euro per i 100mila maggiori utilizzatori di carte che saranno premiati con il “SuperCashback”. Un sistema che in questi ultimi sei mesi ha permesso a circa 5,89 milioni di persone di accumulare rimborsi che saranno emessi da luglio in poi.
“Fratelli d’Italia è stata l’unica forza politica a dire chiaramente da subito che cashback e lotteria degli scontrini sono una idiozia che ci costa 4 miliardi. Un tentativo di controllare gli italiani in cambio di una elemosina. Ora ci è arrivato anche il governo Draghi. I quasi 2 miliardi risparmiati siano ora destinati ad attività e lavoratori colpiti dalla crisi e dalle chiusure, come avevo chiesto di fare al premier in una lettera inviata il 3 marzo scorso. Come sarebbe dovuto essere in una Nazione normale”, ha commentato Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia.