Bandecchi: “Guardo il sedere alle donne come tutti gli uomini”
All’indomani dell’ennesimo show in consiglio comunale, il sindaco di Terni Stefano Bandecchi replica a chi ne ha chiesto le dimissioni e ribadisce quanto detto nella giornata di ieri.
L’imprenditore, infatti, nel corso del consiglio comunale in cui si discuteva della violenza di genere aveva affermato (qui il video): “Un uomo normale guarda il culo di una donna e forse ci prova: se ci riesce se la tromba, altrimenti torna a casa. Offendetevi quanto ca..o vi pare, questa è la mia idea”.
“Se vedo passare una bella donna certo che la guardo. Per il resto… sono sposato da 42 anni, ho due bei ragazzi e a casa tutto bene. Quindi sarà che mi comporto bene, no?” ribadisce Bandecchi in un’intervista a La Repubblica.
Riguardo alle sue parole, il sindaco di Terni afferma: “Io parlo alla gente, le persone sono stanche del politicamente corretto che in 30 anni ha distrutto questo Paese. Io sono pragmatico, per questo non piaccio agli ipocriti”.
E ancora: “Lancio una sfida agli italiani: stasera mogli e mariti, fidanzati e fidanzate si scambiassero i telefoni e poi vediamo domattina in quante case succede la rivoluzione. La verità è che io esprimo il pensiero di tutti”.
Bandecchi rivela che sua moglie gli dice “Che devo stare zitto e smetterla di fare politica. Che ce ne dovevamo andare a Dubai a goderci la vita”.
E a chi ne ha chiesto le dimissioni il sindaco di Terni replica così: “Non ci penso neanche. E perché dovrei dimettermi? Anzi, annuncio che mi candido alle Europee con il mio movimento, Alternativa popolare, e sarò candidato ovunque. Qui bisognerebbe fare un trattato di sociologia politica. Dopo la caccia all’apologia del fascismo c’è quella all’apologia del Bandettismo, solo che io non ce l’ho un ventennio”.
“Io ho il massimo rispetto per le donne, penso che sono superiori agli uomini, che sono in grado di inquadrare un problema e risolverlo. Non sono maschilista e non sono omofobo, ho anche registrato in Comune il bambino di due signore. Ma le donne mi piacciono, come a tutti gli uomini, e lo dico. Che si indignino pure, tutti questi ipocriti. Io me la rido” conclude Bandecchi.