Migranti, il Tar boccia la sindaca leghista
Un gruppo di migranti sarà accolto a San Germano Vercellese, nonostante il no della sindaca leghista. Questa la decisione dei giudici del Tar che annullano il provvedimento di Michela Rosetta, prima cittadina del piccolo comune con poco più di 1800 abitanti, che aveva rifiutato i profughi nel suo centro abitato, promettendo di multare quei cittadini che avessero deciso di affittare le proprie abitazioni agli stranieri senza prima comunicarlo all’amministrazione cittadina.
La sindaca aveva approvato nel 2017 una delibera di giunta che aveva fatto scalpore perché prevedeva sanzioni amministrative dai 150 ai 5 mila euro.
I giudici amministrativi hanno accolto due anni dopo il ricorso di Marco Faccioli, Associazione Radicale Adelaide Aglietta, rappresentati e difesi dagli avvocati Vittorio Barosio, Gabriele Molinari, Marco Briccarello, e annullato il provvedimento. Non per ragioni politiche ma in diritto: quella delibera semmai doveva essere decisa dal Consiglio e non dalla Giunta.
“Non accettiamo imposizioni dalla Prefettura o enti privati”, diceva la sindaca del Carroccio per giustificare le ragioni della delibera. Ma adesso sarà costretta ad accogliere i migranti.
Igor Boni, presidente nazionale dei Radicali, commenta soddisfatto: “Siamo evidentemente soddisfatti della decisione del Tar, resta il rammarico per aver dovuto rivolgerci a un tribunale, impiegando due anni di tempo, per ottenere l’annullamento di una delibera che era chiaramente incostituzionale e razzista”.