Video-intervista di Marta Vigneri e Madi Ferrucci
Dal palco della Leopolda di Firenze ieri 19 ottobre è stato presentato il simbolo di Italia viva, la nuova formazione politica fondata da Matteo Renzi in seguito alla sua fuoriuscita dal Partito democratico.
La settimana scorsa Renzi aveva presentato i tre simboli tra cui scegliere quello ufficiale e i simpatizzanti potevano votare direttamente dal sito di Italia Viva il logo che preferivano. Subito si è scatenata l’ironia dei social che hanno iniziato a fare raffronti tra i simboli di Italia Viva e alcuni loghi di prodotti commerciali: assorbenti, detergenti per pavimenti e compagnie aeree.
Il simbolo che ha ottenuto la maggioranza dei voti diventando il nuovo logo del partito di Renzi è stato realizzato dall’agenzia di comunicazione Proforma, fondata da Giovanni Sasso e i suoi soci.
Sasso spiega a TPI che l’idea è nata dalla volontà di staccarsi dallo stile classico dei partiti tradizionali: “La spunta rappresenta la V delle cose fatte, ma anche le ali di un volatile, mentre il colore rosa traduce cromaticamente l’impronta femminista del partito. Gli altri colori caldi sono nel segno delle nuove tecnologie dei social e richiamano Instagram”, dice.
Il fondatore di Proforma ritiene che il simbolo debba soprattutto rappresentare le proposte di una formazione politica, pur consapevole che la comunicazione “viene sempre dopo il contenuto”. “La comunicazione viene dopo la politica, è sempre più importante comunicare bene ciò che si è fatto, non siamo artisti, traduciamo in parole qualcosa di concreto che è stato fatto”.
Sull’ironia dei social invece risponde con un sorriso: “Va bene riderne, porta comunque attenzione al simbolo”.