Sicilia, deputato regionale paragona il green pass al tatuaggio dei lager nazisti
È bufera per un post di un deputato della regione Sicilia che ha paragonato il green pass al tatuaggio con cui venivano marchiati i deportati nei lager nazisti.
Sul suo profilo Facebook privato, infatti, Sergio Tancredi, deputato del gruppo parlamentare Attiva Sicilia ed ex 5 Stelle, nella serata di domenica 18 luglio ha postato l’immagine di un braccio tatuato nei campi di concentramento, scrivendo: “A breve ….per chi non si allinea….. Magari pratica inserita in un DPCM!”.
Il post ha suscitato diverse polemiche e scatenato una reazione di commenti da parte degli utenti che hanno duramente criticato il deputato.
A chi ha giudicato il post quantomeno offensivo, Tancredi ha risposto: “Le provocazioni pubbliche servono anche a questo….a far pensare la gente”.
A un altro utente, che chiedeva la rimozione del posto, il deputato ha replicato: “Se non comprende che è un segnale di allarme allora forse è lei che dovrebbe guardarsi intorno. E se non nota nulla di strano penso che dovrebbe preoccuparsi. Ricordare l’olocausto serve per evitare che certe derive si ripresentino”. Nel frattempo, il Partito Democratico ha chiesto le dimissioni di Sergio Tancredi.