Parlamentari pronti a passare da M5s a Lega
Alcuni parlamentari del M5s sarebbero pronti a lasciare il Movimento di Luigi Di Maio e a passare con la Lega di Matteo Salvini. La rivelazione arriva direttamente dal Carroccio. “Mi hanno contattato nove senatori del M5s dicendomi che loro e altri senatori e deputati M5s non vogliono votare la fiducia a questo governo Conte e sono pronti a dire No se gli garantiamo un seggio”, ha detto Andrea Crippa, vicesegretario della Lega.
La risposta è stata, ovviamente, di apertura. Ma con riserva: “Gli ho detto che non siamo un’assicurazione per la vita su nessuno ma valuteremo caso per caso i parlamentari che hanno mostrato ampia condivisione su temi portanti”. E cita “tasse, autonomia, immigrazione, legittima difesa”. “Le porte della Lega non sono chiuse ma aperte”, ha concluso Crippa.
La reazione del Movimento 5 stelle, all’ipotesi di senatori M5s pronti a passare alla Lega, è stata immediata. “Le parole del leghista Andrea Crippa che parla di scambi e cambi di casacca che riguarderebbero nove senatori del Movimento 5 Stelle sono inquietanti”, ha commentato il capogruppo pentastellato al Senato Stafano Patuanelli. Sono parole, ha proseguito, “che ci fanno ripiombare nella peggiore politica, in cui si promettono poltrone e candidature e si paventano giochini di palazzo sulla pelle degli italiani”.
“D’altronde c’è da aspettarselo da chi ha tradito gli italiani facendo cadere il Governo Conte ed il suo progetto di cambiamento per l’Italia”, ha aggiunto Patuanelli, rivolgendosi direttamente al ministro dell’Interno e leader della Lega, che agli inizi di agosto ha dato il via alla lunga crisi di governo (segui qui tutti gli aggiornamenti sulla crisi di governo) in cui tutt’ora si trova invischiato il Paese. “Al contrario della Lega noi non tradiamo: siamo e saremo compatti, sempre. È per questo che sono terrorizzati dal Movimento 5 Stelle”, conclude.
Le reazioni dei senatori pentastellati
Anche la vicepresidente M5s del Senato Paola Taverna, replicando al vicesegretario della Lega Crippa, ricorda la crisi di governo voluta da Salvini. “Dopo che il suo leader Matteo Salvini ha fatto cadere il governo Conte tra un mojito e una ballatina con una cubista sulla spiaggia, fuorché poi tornare sui propri passi quando ha capito che non poteva decidere tutto da solo essendo in una Repubblica parlamentare, Crippa si lancia in annunci fantapolitici”. E ironizza: “Forse ha capito male… oggi per cosa si può chiamare la Lega? Forse per avere una mappa dei barman che fanno meglio il mojito? Per avere informazioni su una festa in riva al mare? Per ottenere il contatto di un deejay? Ci dispiace per Crippa e per la Lega che, dopo il disastro estivo di Salvini, ha cercato in tutti i modi di correre ai riparti con proposte vergognose”. “Stiano tranquilli, il Movimento 5 Stelle è compatto. E sicuramente non è in vendita”, conclude Taverna.
Il senatore del M5s Vito Crimi rilancia e ribalta l’accusa: “Sembra quasi che sia la Lega a voler lanciare segnali degni della più becera politica, per aprire una campagna acquisti tra chi fosse interessato a presunte e futuribili poltrone”.