Seggiolini anti abbandono subito obbligatori: cosa rischia chi non rispetterà la legge
I seggiolini anti abbandono saranno subito obbligatori: la legge, infatti, che doveva entrare in vigore il prossimo marzo, sarà effettiva già a partire da domani, giovedì 7 novembre.
La legge, pubblicata il 23 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale, sarebbe infatti dovuta entrare in vigore il 7 novembre solo per la parte riguardante le caratteristiche tecniche, a cui produttori e acquirenti avrebbero dovuto conformarsi, lasciando 120 giorni per mettersi in regola.
Tuttavia, il ministero dell’Interno nel pomeriggio di mercoledì 6 novembre, ha ufficializzato l’entrata in vigore della norma, senza distinzione alcuna, divulgando la Circolare escplicativa della Direzione Centrale delle Specialità per l’attuazione del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 ottobre 2019, n. 122, relativo al Regolamento di attuazione dell’articolo 172 del Nuovo Codice della Strada in materia di dispositivi anti abbandono di bambini di età inferiore a quattro anni.
Un vero e proprio pasticcio, dunque, che coglie alla sprovvista moltissimi automobilisti, i quali, ora dovranno dotarsi di un apposito dispositivo o di un seggiolino che abbia l’allarme integrato.
Coloro che non saranno in regola, infatti, incorreranno nelle sanzioni previste dal nuovo articolo 172 del Codice della strada: una sanzione amministrativa, che va da 81 euro a 326 euro, la decurtazione di 5 punti dalla patente e la sospensione della patente, da 15 giorni a due mesi, se si dovesse commettere la stessa infrazione più di una volta nel giro di due anni.