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    Sblocca cantieri: il Senato approva il decreto | Tutto quello che c’è da sapere

    Matteo Salvini
    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 5 Giu. 2019 alle 09:30 Aggiornato il 6 Giu. 2019 alle 12:59

    Sblocca cantieri decreto | Ultime notizie | Lega | M5s | Salvini | Di Maio | Governo

    SBLOCCA CANTIERI DECRETO – Il decreto Sblocca-cantieri è stato approvato in Senato il 6 giugno 2019 ed è il nuovo tema su cui si gioca una guerra tra alleati a suon di emendamenti.

    COSA CAMBIA CON LO SBLOCCA CANTIERI

    SBLOCCA CANTIERI DECRETO | ULTIME NOTIZIE | LA DIRETTA

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    Giovedì 6 giugno – Sblocca cantieri approvato in Senato

    ore 12.30 – Via libera dell’Aula di Palazzo Madama del decreto ‘sblocca-cantieri” con 142 favorevoli, 94 contrari e 17 astenuti. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera, già calendarizzato per martedì prossimo.

    “Abbiamo affrontato anche nodi politici, certamente discutiamo ma poi il faro che guida questa maggioranza è l’interesse dei cittadini”. Così il capogruppo del M5s al Senato, Stefano Patuanelli, dichiarando il voto “favorevole” dei Cinque Stelle al decreto Sblocca cantieri.

    Patuanelli ha spiegato come sia stato “salvaguardato il lavoro delle commissioni” e come il provvedimento “non faccia nessun passo verso il massimo ribasso, anzi lo elimina”. Quanto alla norma per la revoca delle concessioni autostradali per Patuanelli “dà più equilibrio al rapporto tra Stato e concessionari”.

    Anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha commentato in un tweet:”Bene l’approvazione in Senato dello Sblocca cantieri. Ora tocca alla Camera. Presto avremo tutti gli strumenti per far partire più rapidamente tanti appalti e per riavviare opere ferme o a rilento per decine di miliardi. Sosteniamo in modo concreto l’economia del Paese. Avanti così”.

    Mercoledì 5 giugno

    ore 9.00 – Raggiunto ieri un accordo Lega-M5S. Slitta alle 11,30 l’avvio della votazione degli emendamenti al dl sblocca-cantieri da parte dell’Aula del Senato, in modo da permettere la collezione degli stessi da parte degli uffici, come annunciato dal presidente della commissione Bilancio, Daniele Pesco.

    Martedì 4 giugno

    ore 16.02 – Accordo raggiunto –  I partiti guidati da Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno raggiunto l’intesa sulla sospensione per due anni di alcuni punti del Codice degli appalti. Il Carroccio con un emendamento aveva chiesto la sospensione per due anni di tutto il codice. Il M5S si era opposto (Qui tutti i dettagli).

    ore 15.20 – Accordo Lega-M5s – Secondo quanto affermato da fonti di Governo, i due vicepremier hanno trovato un accordo. Nelle prossime ore verranno resi noti i termini dell’accordo

    ore 13.47 – Il presidente di Confindustria –  “Evitiamo che i conflitti all’ interno del governo pregiudichino ciò che di buono è stato fatto. Smontare “lo Sblocca cantieri” sarebbe più un’ operazione di malizia che di sostanza”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia concludendo l’ assemblea pubblica dell’ Unione Industriali di Napoli.

    ore 13.29 – Salvini: “Accordo entro oggi” – “Non entro qualche giorno ma entro questo pomeriggio c’è l’accordo sullo sblocca cantieri”, ha affermato il vicepremier Matteo Salvini parlando dal palco di Mirandola, in provincia di Modena. “In Italia si torma a lavorare, a costruire, a fare, a scavare, a sistemare e a ristrutturare”.

    ore 13.27 – Telefonata anche su sblocca cantieri – Una “lunga e cordiale” telefonata tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio c’è stata in mattinata. Fonti di entrambi i partiti confermano il colloquio e definiscono il clima tra i due vicepremier “positivo”.

    ore 13.00 – Salvini dice la sua – Non poteva mancare una reazione di Matteo Salvini nel giorno dello scontro nel governo sul decreto Sblocca Cantieri, provvedimento attualmente all’esame del Senato. La Lega è stata criticata da alleati del Movimento 5 Stelle e dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte per un emendamento che ferma per due anni il Codice degli Appalti. Il leader del Carroccio si mostra “fiducioso” per il raggiungimento di un’intesa (Qui la notizia completa).

    ore 12.10 – Conte: “C’è poco tempo” – Il premier Giuseppe Conte da Torino fa un appello per evitare che il decreto sblocca cantieri decada con tutta una serie di problematiche, compresa la decadenza delle norme per i terremotati. (Tutti i dettagli)

    ore 11.50 – Conte: “Ci abbiamo lavorato per mesi” – Parla, in diretta da Torino, il premier Giuseppe Conte. “Ieri c’è stato ancora un vertice a Palazzo Chigi, ormai è pubblico questo super-emendamento degli amici della Lega. Ho cercato di far notare che mancano pochi giorni per la conversione, è un emendamento che mette in discussione tutto un impianto. Con gli amici della Lega ci abbiamo lavorato per mesi, raccogliendo tutte le istanze del mondo dei portatori interesse”, osserva il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (qui tutti i dettagli).

    ore 11.30 – Riunioni in corso – Sono in corso riunioni sul decreto Sblocca cantieri, dopo la sospensione dei lavori del Senato. I tecnici dei ministeri, insieme tra gli altri al relatore Agostino Santillo (M5S), si stanno concentrando sulle proposte di modifica al provvedimento, escluso, però, quello che il premier Giuseppe Conte ha definito ‘super-emendamento’, cioè la riformulazione della Lega che chiede la sospensione per 2 anni del Codice appalti, oggetto di scontro in queste ore.

    ore 9.50 – Salvini: “Bisogna rifarsi alla normativa europea…” – “Chiediamo di rifarci, pensa un po’, alla normativa europea, non al codice del Burundi. Per snellire, velocizzare, accelerare”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha risposto a Rtl a chi gli chiedeva di rispondere al ministro Toninelli secondo il quale l’emendamento della Lega sullo sblocca cantieri è un pretesto per far cadere il governo. “Se qualcosa non funziona – ha concluso – va cambiato, va azzerato”.

    ore 9.30 – Toninelli: “Basta retorica” – “Mi sono stancato della retorica che Salvini dice sì e il M5s dice no”. Lo afferma il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli intervistato a Radio24 secondo cui “si dice sì alle cose giuste”. Per il ministro “lo sblocca cantieri è il giro di boa, risolto quello si va avanti. Io dico che sulla Flat tax siamo con lui. Salvini la vuole fare? si chiudesse in una stanza con il ministro Tria e trovasse un accordo con la Ue e non continuasse ad andare in campagna elettorale. Noi non lo osteggieremo”.

    ore 8.00 – Salvini: “Non farò cadere il Governo” – Il vice premier leghista Matteo Salvini ha dichiarato di non avere nessuna intenzione di “far cadere il governo per lo Sblocca Cantieri”.

    SBLOCCA CANTIERI DECRETO | LE POSIZIONI

    Ma vediamo quali sono le varie posizioni politiche sullo Sblocca cantieri:

    Sblocca cantieri decreto | La posizione di Salvini | Lega

    Il vice premier Matteo Salvini preme per far approvare il decreto entro la deadline del 17 giugno 2019. Secondo il ministro dell’Interno, con lo Sblocca Cantieri si semplificherebbe molta burocrazia.

    “Chiediamo di rifarci, pensa un po’, alla normativa europea, non al codice del Burundi. Per snellire, velocizzare, accelerare”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva di rispondere al ministro Toninelli secondo il quale l’emendamento della Lega sullo sblocca cantieri è un pretesto per far cadere il governo.

    Per Salvini la sospensione del codice servirebbe a “ritornare alla sola normativa Ue”, ma questa si fonda, e in molti casi rimanda, alle norme italiane. Concetto ribadito ieri anche dal presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, ANAC, Raffaele Cantone (“il codice non può essere sospeso”).

    “Una norma folle, stiamo dicendo alla mafia di accomodarsi in ogni appalto”, è stato il commento della Cgil, a cui Salvini ha risposto querelando il segretario confederale Giuseppe Massafra. Al vertice la Lega non cede. La discussione si anima.

    Sblocca cantieri decreto | La posizione di Luigi Di Maio | M5S

    L’impuntatura leghista su una norma inapplicabile fa salire i sospetti fra i  Cinque Stelle. Che la posta in palio fosse elevata lo conferma anche la modalità con cui i pentastellati si presentano alla riunione. Toninelli su Facebook fa sapere che per il ministero resta fondamentale il contestato emendamento presentato dai relatori (sia leghista che 5Stelle) che istituisce uno scudo giuridico – sotto forma di parere preventivo all’Avvocatura di Stato – per i funzionari ministeri che firmano atti di revoca delle concessioni autostradali.

    Sblocca Cantieri, lo scontro Toninelli-Salvini: “L’emendamento Lega è un pretesto per far cadere il governo”

    Un segnale ad Autostrade – su cui pende la procedura di revoca dopo il disastro del Morandi – proprio mentre la controllante, la Atlantia dei Benetton, è in corsa per partecipare al salvataggio di Alitalia. La norma non piace – per usare un eufemismo – al leghista Giancarlo Giorgetti. Ma ieri non c’è stato neppure il tempo di discuterla.

    In teoria era previsto un secondo vertice sul decreto Crescita, ma lo scontro è tale che nemmeno si inizia. Pessimo segnale per il governo. La riunione era stata chiesta dal Movimento, dopo che la Lega ha presentato giovedì un emendamento che sospende per due anni buona parte del codice degli appalti del 2016. È a firma della senatrice Simona Pergreffi, ma l’input è di Matteo Salvini in persona, che però non ne aveva informato Conte nel vertice tenuto poche ore prima.

    Sblocca cantieri decreto | La posizione di Conte

    Il viceministro all’Economia, Massimo Garavaglia, raccontano, incalzato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte a entrare nel merito dello stop momentaneo al codice degli appalti, avrebbe opposto un netto no.

    Il premier chiede che gli vengano illustrati i punti che rendono la norma così importante. Garavaglia insiste che “è dirimente”. A quel punto Conte fa notare di aver appena fatto un discorso pubblico per chiedere responsabilità agli alleati e scioglie la riunione (“andiamocene a casa”). Da Palazzo Chigi parlano di “affronto”e“spregiudicatezza” della Lega.

    Un rifiuto, quello di Conte, che avrebbe generato una forte irritazione nel premier che, a quanto si apprende, avrebbe detto ai presenti: “Allora per me la riunione finisce qui”. A questo punto il decreto sblocca cantieri rischia di non tagliare il traguardo.

    I tempi per l’approvazione infatti sono strettissimi: 17 giugno la deadline, ma il dl deve passare anche alla Camera. Il sospetto che aleggia ora a Palazzo Chigi è che la Lega stia cercando un casus belli per rompere, e lo sblocca cantieri, col suo percorso accidentato, potrebbe essere la misura giusta per far saltare il banco.

    Sblocca cantieri | Crisi di governo

    “Non ho alcuna intenzione di far cadere il governo, ma il governo è pagato per fare, i ministri e i presidenti sono pagati per fare”, ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini il 4 giugno 2019, sottolineando che sullo sblocca cantieri “non è la Lega ma il Paese che ha le idee chiarissime”.

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