Sardine a Roma, che fine hanno fatto e quando si terrà la manifestazione di dicembre
Dalla prima manifestazione a Bologna dello scorso 14 novembre le sardine si sono moltiplicate e sono arrivate fino alla Capitale. Il gruppo “Sardine di Roma” in pochi giorni ha superato gli 80mila iscritti. Era stato inizialmente creato anche l’evento per una manifestazione prevista il 21 dicembre, poi rimosso.
La manifestazione a Roma: data ancora in bilico
Che fine hanno fatto dunque le Sardine a Roma? Gli organizzatori dell’evento, raggiunti telefonicamente da TPI, non si aspettavano così tante partecipazioni e per questo hanno preferito aspettare di riuscire ad avere una migliore organizzazione, contattando anche i leader di Bologna.
Sulla pagina circolano alcune date: 14 dicembre e 21 dicembre. Qualcuno vorrebbe anticipare ma i moderatori della pagina frenano.
“Buonasera a tutte le #sardine – comunica Barbara Joy Linardi, una dei moderatori – Vi chiedo di avere un momento di pazienza, stanno arrivando tante richieste ed il gruppo non ha neanche 24 h di vita. Questa energia è travolgente! Un “attimo” e ci si organizza. Facciamo crescere il gruppo e poi insieme stabiliremo una data e un luogo”.
Luogo e data sono dunque ancora da decidere, ma il fatto che la manifestazione romana si terrà è sicuro.
Chi sono le sardine a Roma
La pagina Fb è stata lanciata da Stephen Ogongo, giornalista 44enne originario del Kenya arrivato in Italia per motivi di studio 25 anni fa, già docente all’università Gregoriana, due figlie, e caporedattore di 10 testate del gruppo ” Stranieri in Italia”. È anche fondatore del movimento antirazzista ” Cara Italia”.
Arrivano a decine i post e le immagini che raffigurano i pesciolini, in tante versioni, che rincorrono squali. Qualcuno ha pensato anche al logo: sardine che circondano il Colosseo, convinte che ” Roma non si Lega”. Il movimento di opposizione alla Lega si presenta così: “Benvenuti a quanti vorranno aggregarsi a questa avventura fantastica per contrastare la politica dell’odio e del disprezzo della diversità. È l’ora di slegare questo Paese. Lazio non si lega. Sardine unite” .