Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Retroscena: le Sardine in politica con il Pd? Bologna potrebbe essere solo l’inizio

    Mattia Santori Credits: ANSA
    Di Marco Antonellis
    Pubblicato il 20 Ago. 2021 alle 19:01 Aggiornato il 20 Ago. 2021 alle 19:08

    Per la serie: così fan tutti. Le Sardine sognano la gloria ed entrano in politica con il Pd. Il loro leader Mattia Santori sarà in lista per il consiglio comunale di Bologna, dove il 3 e 4 ottobre si terranno le amministrative.

    Le Sardine fecero parlare di loro ormai molto tempo fa, quando protestarono in piazza Maggiore contro la Lega di Salvini e in particolare contro la candidata del Carroccio alle Regionali in Emilia Romagna, Lucia Borgonzoni. Furono determinanti per creare il “clima” della riscossa Piddina in Emilia e non solo.Ora però le Sardine scenderanno in campo direttamente con il Pd per entrare nel Consiglio comunale bolognese. Il corteggiamento dem è durato a lungo sia tramite il segretario della provincia di Bologna, Luigi Tosiani che con Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna.

    E per l’enfant prodige della sinistra, Mattia Santori, leader incontrastato dei talk show per una sola stagione, depositario del marchio buonista delle Sardine, si pensa persino già ad un posto di assessore in giunta. Ma c’è anche un’altra notizia che proviene sempre da Bologna: il candidato sindaco, Matteo Lepore salta sul carro delle sardine e mette ai margini i sostenitori di Isabella Conti.

    Tra i prossimi ad essere marginalizzato, risulterebbe esserci anche il nome di Alberto Aitini, già assessore alla sicurezza nella consiliatura appena finita e punta di diamante di Base riformista. “Questo spiega perché
    così tanti esponenti del Pd durante le primarie avevano paura di esporsi per la Conti”, dice un esponente dem molto vicino a Palazzo D’Accursio. “Chissà perchè nessuno si è meravigliato che persino Stefano Bonaccini, sulle candidature nella città delle due Torri, non si sia speso più di tanto…”.

    L’accoppiata Lepore-Santoni intanto è finita sulla scrivania del deputato Francesco Critelli, già segretario dem in epoca renziana, ed attualmente proconsole della corrente di Lotti Guerini. Chi lo ha incontrato in queste ore, non lo ha trovato di buon umore: Aitini, per dire, è un suo fedelissimo.

    L’incursione delle Sardine però potrebbe non fermarsi a Bologna ma arrivare ben presto in altre città. Santoni ha ambiziosi obiettivi: ‘Nel Pd siamo vicini al segretario Letta e al vicesegretario Provenzano”, ha detto, “i nostri avversari sono i renziani fuori dal Pd e soprattutto quelli in sonno rimasti dentro al partito”. Un messaggio che Critelli ha già sottolineato ai suoi interlocutori romani di Base Riformista. Come finirà? Decidesse il candidato sindaco di Bologna Matteo Lepore, il destino dei diversamente renziani nel Pd, sarebbe comunque segnato. E non è detto che Letta ignori i desiderata del suo amico bolognese.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version