.
Sardine a Napoli: il vox pop
Continuano in tutta Italia le manifestazioni delle cosiddette “Sardine“, il popolo che scende in piazza per manifestare contro i messaggi d’odio e la violenza verbale della politica e che attacca la Lega e il suo leader Matteo Salvini (questo il loro manifesto). Dopo gli appuntamenti in città come Bologna, Modena, Palermo, Reggio Emilia, Rimini, Perugia, Parma, Genova, sit-in del movimento anche sabato 30 novembre a Napoli. Nel capoluogo campano il raduno è stato programmato dalle ore 19 in piazza Dante. Qui la diretta live dalla pagina Facebook di TPI: il racconto e le immagini dell’evento di Davide Traglia e Sergio Sciambra.
La pernacchia di Eduardo e poi “ ’O scarrafone” di Pino Daniele per ripetere, forte e chiaro, che “questa Lega è una vergogna”. E il riferimento, una, due, tre volte, negli interventi degli organizzatori, alle quattro giornate, alla liberazione dal nazifascismo. A Napoli il filo rosso della manifestazione delle sardine sono i grandi classici della tradizione storica e culturale della città. “Storia prima di tutto antifascista e la storia va studiata per evitare che certe storture possano ripetersi”, spiega Vittorio De Asmundis, sventolando la sua “sardina partigiana”.