Le Sardine cambiano la foto profilo su Facebook e “diventano” Patrick Zaky
Le Sardine cambiano la foto profilo su Facebook e “diventano” Patrick Zaky, lo studente egiziano dell’università di Bologna, arrestato al Cairo lo scorso 8 febbraio.
Il movimento ha deciso di “mettersi nei panni” del giovane proponendo un gesto simbolico, che “vuole essere un invito a partecipare, informarsi e dare voce a chi in questo momento non ce l’ha”.
Le Sardine incontrano il governo
Questo il messaggio che si legge sul profilo ufficiale Facebook delle Sardine: “Il mio nome è Patrick, ho 27 anni e sono nato in una città egiziana di nome Mansoura. Sono un attivista e ricercatore. Mi piace giocare a calcio e ho una passione per lo studio dei diritti delle minoranze. Per questo da settembre vivo a Bologna e frequento il master internazionale in Studi di genere. La mattina del 7 febbraio sono partito da Bologna per una breve vacanza a casa. Ma appena atterrato al Cairo, sono stato fermato dalla polizia: un mandato d’arresto a mio nome mi descriveva come un pericolo per lo Stato egiziano”.
“Ora mi trovo in cella, e da dentro questa cella non ho voce”.
“Ho bisogno delle vostre voci. La voce dei miei amici che hanno creato una petizione su Change.org per la mia libertà, la voce dei miei compagni di master, la voce degli studenti che come me si impegnano per le difesa dei diritti umani, la voce di tutte le persone che con il loro sostegno possono amplificare la mia storia. Stasera a Bologna verrà raccontata da chi mi conosce, da chi frequenta quel corso che ora non posso frequentare.”
L’appuntamento di cui si parla nella nota diffusa dal movimento delle sardine è in programma per le 18,00 in via Zamboni 33.