Lorenzo Donnoli a TPI: “Noi sardine apartitici, non apolitici”
“Sono qui da cittadino che ha voglia di sentire leggi giuste, se fosse stata la Lega a proporre una legge per il contrasto all’omotransfobia sarei venuto ugualmente. Il senso delle sardine è anche questo, sostenere le leggi più giuste”.
A margine del convegno ‘Per la dignità delle persone, contro la violenza omotransfobica”, la sardina Lorenzo Donnoli ai microfoni di TPI ha riassunto il contenuto della prima riunione delle sardine tenutasi allo SpintimeLabs domenica 15 dicembre e ha illustrato i prossimi passi del movimento.
Direi di no, è un supporto aperto a chiunque proponga leggi giuste. In questo caso da parlamentari del centro-sinistra che ricalcano come area politica i miei ideali, ma aspettiamo con urgenza da parte loro una risposta sui temi dell’omotransfobia.
Abbiamo sempre detto di essere apartitici ma non apolitici, quindi i nostri valori sono chiari fin dal principio, sono i valori di tutti i progressisti. Ognuno avrà le sue idee. Il movimento riguarda tantissime persone. Ma il luogo non è stato scelto a caso e rappresenta le mancanze della politica in questo momento. È un luogo che sta rispondendo a tantissime domande sull’emergenza abitativa ma non solo. È anche un luogo per artisti. Credo che sia un luogo simbolo per tanti temi.
Dicono che non abbiamo contenuti, anche solo il luogo scelto, ricalca i nostri valori.
Andremo ancora in piazza per i territori, andremo in tutti i paesi più piccoli dell’Appennino, della bassa emiliana, riusciremo a raggiungere i paesi più piccoli dove fa fatica un nuovo racconto a manifestarsi.