Per le Sardine party a Bibbiano e bagno al Papeete
Nell’ultima settimana di campagna elettorale prima delle elezioni regionali in Emilia Romagna del 26 gennaio la sfida si gioca nei luoghi chiave: Bibbiano e il Papeete, entrambi cavalli di battaglia della Lega di Matteo Salvini.
L’obiettivo del movimento anti-sovranista è di riuscire a battere il segretario del Carroccio a suon di partecipazione e dialettica.
Bibbiano: dallo scandalo dei bambini al flash mob
Il primo step è una gita a Bibbiano con un grande happening in contemporanea con il comizio di Salvini. Il comune di Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, è finito al centro di uno scandalo sugli affidamenti illeciti di bambini, oggetto di un’inchiesta della magistratura chiamata “Angeli e Demoni“. La Lega sulla vicenda ha sempre riportato le notizie sul “lavaggio del cervello” effettuato sui bambini per allontanarli dai genitori, cavalcando l’attenzione del pubblico sulla questione.
Lunedì 20 gennaio, poco dopo la notizia del via libera della giunta parlamentare al processo per Salvini sul caso Gregoretti, il teatro Metropolis della cittadina emiliana di Bibbiano si è riempito di 500 persone. E quando il portavoce delle Sardine Mattia Santori chiede se si deve manifestare mentre Salvini tiene il suo comizio nella piazza del municipio parte un urlo: “Sì”.
Papeete: dalla discoteca in spiaggia al mare delle Sardine
Il secondo momento importante sarà il “tuffo collettivo” di molte sardine nel mare del Papeete.
“Tutti a fare il bagno al Papeete”: questo il ‘richiamo’ del flash mob indetto dalle sardine al Papeete Beach, il locale frequentato la scorsa estate da Matteo Salvini quando era ministro dell’Interno. L’evento, ha confermato il movimento, si terrà nel pomeriggio di sabato 25 gennaio, alla vigilia delle elezioni in Emilia Romagna. E chiuderà, di fatto, la mobilitazione sul territorio del movimento nato in contrapposizione alla Lega.
Lo scontro Sardine-Salvini si consumerà proprio in questi due luoghi simbolo.