SAOLINI DENUNCIA BROGLI M5S – Tempo fa, il nome di Gian Marco Saolini è rimbalzato tra le pagine web per le accuse mosse al Festival di Sanremo 2019. Adesso, arriva la sua denuncia per presunti brogli elettorali riguardo le elezioni regionali in Sardegna.
Saolini è un personaggio a metà tra satira e fake news, pubblica video-denuncia riguardo eventi di grande attualità per il nostro paese e in molti non comprendono quello che si nasconde dietro le sue parole.
L’ultima accusa di Saolini riguarda le elezioni in Sardegna e arriva tramite un video (pubblicato su Facebook) che è diventato subito virale.
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Un annuncio diretto a tutti gli italiani. “Quello che sta accadendo in Sardegna è gravissimo. Sono stato chiamato come scrutinatore per le elezioni, stanno annullando tutti i voti al Movimento 5 stelle. Ogni volta che apriamo una scheda e c’è il voto per il Movimento 5 stelle, gli altri fanno una X sulla scheda per rendere il voto nullo”.
Saolini denuncia brogli M5s | Le dichiarazioni
“Ho fatto presente questa cosa e mi hanno chiesto di uscire. Stanno continuando a fare gli scrutini senza di me. Questo sta avvenendo da ore e, se sta accadendo qui, probabilmente lo stanno facendo in tutte le altre sedi in tutta la Sardegna”, ha continuato Gian Marco Saolini con voce concitata e sguardo determinato.
“Mi hanno detto di stare zitto ma io zitto non ci sto, perché tutti devono sapere che cosa sta accadendo ai danni del Movimento 5 stelle”, ha così concluso drasticamente Saolini.
Le operazioni di voto in Sardegna – invece – si sono svolte regolarmente, nonostante lo scrutinio sia proseguito a rilento, ma questo a causa della nuova legge elettorale introdotta sull’isola.
Le denunce di Saolini hanno preso piede anche in seguito al Festival di Sanremo 2019: in quella circostanza, l’autore di video-bufale aveva mosso le critiche contro la vittoria di Mahmood. Spacciandosi per uno dei giurati alla kermesse canora, Saolini aveva dichiarato di essere stato costretto a votare Mahmood per lanciare un messaggio all’Italia. Una bufala che, come nella maggior parte dei casi, in molti hanno spacciato per notizia vera.
La stessa cosa si è replicata con il video-denuncia riguardo le elezioni in Sardegna. Ma una bufala resta pur sempre una bufala.
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