Salvini si fa vedere al Viminale in questi giorni di crisi
Matteo Salvini scopre improvvisamente di avere un ufficio al Viminale. E comincia a usarlo proprio ora, in piena crisi di governo. Eppure, a quella scrivania, Salvini si è seduto solo trenta giorni in tutto il 2019.
Con i sondaggi che calano rispetto all’ondata del 40 per cento delle scorse settimane, il leader del Carroccio cerca di riacquistare almeno il suo ruolo da ministro dell’Interno. Più elegante, più calmo, pi tecnico: si fa ritrarre al lavoro davanti al pc. L’immagine che vuole dare è quella dello stacanovista che non molla, nonostante il terremoto politico.
“Al lavoro al ministero per difendere i confini e impedire l’ingresso nelle acque italiane alla nave Ocean Viking, ong francese e bandiera norvegese. E ovviamente…mai col Pd!”, scrive ieri, a mezzogiorno. Al Viminale era tornato nel pomeriggio di martedì, dopo gli insulti presi dal premier dimissionario Giuseppe Conte nel discorso al Senato.
Se si contano tutti i suoi numerosissimi appuntamenti, i lanci delle agenzie stampa, le interviste in televisione e le foto postate sulle sue pagine Facebook e Twitter, Salvini alla fine ha trascorso al Viminale appena 17 giornate intere.
L’altra faccia della medaglia sono le 338 piazze che ha riempito. E sono proprio i comizi in strada, le ore che concede ai suoi fan per fare i selfie e gli impegni non ufficiali che interessano a Salvini.
Adesso, al posto della consolle del Papeete, Salvini ha messo una grigia scrivania. Ma fa tutto parte della sua campagna elettorale permanente.