Bologna, contestatori a Salvini: “Ma lei spaccia?” La risposta ironica | VIDEO
Matteo Salvini, segretario della Lega, è stato contestato questa mattina al mercato della Montagnola di Bologna, dove si è recato per gli ultimi appuntamento della campagna per le elezioni regionali in Emilia Romagna. “Salvini, ma lei spaccia?”, ha urlato a un certo punto un contestatore.
“Spaccio tortellini”, risponde ironico Salvini. immortalato in un video di TPI. Il leader della Lega, a Bologna nell’ultimo giorno di campagna elettorale, appare circondato da ammiratori e sostenitori che gli chiedono di scattarsi selfie insieme a lui.
Il riferimento allo spaccio è legato all’episodio dello scorso 21 gennaio, quando Salvini ha citofonato a casa di un 17enne di origini tunisine chiedendogli se fosse uno spacciatore.
Per molti inquilini dello storico mercato di Bologna, un melting pot di etnie e culture, Salvini è un ospite indesiderato. C’è chi lo contesta per la sua avversione agli extra comunitari e chi critica duramente il gesto della “citofonata” nel quartiere di Pilastro.
“Era un minorenne, non aveva il diritto di farlo”, osserva una ragazza. “Lì eri un indagato tra gli indagati”, gli urla addosso qualcuno.
“Contro la droga non sono garantista, è morte. Se questo ragazzo non sarà ritenuto uno spacciatore avrà le mie scuse”, ha detto Salvini tornando sulla vicenda durante un collegamento con la trasmissione Agorà su Rai Tre e facendo un parziale passo indietro.
Altri ragazzi lo criticano per la manifestazione di ieri sera a Bibbiano, in cui il leader leghista ha fatto salire sul palco i genitori coinvolti nel caso degli affidi illeciti nella Val d’Enza.
“Quella di Bibbiano è stata una vaccata. Il Pd non c’entrava niente. Era una cosa terribile che avete strumentalizzato”, grida un altro contestatore insofferente alla presenza del segretario Lega al mercato.