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    Salvini: “Una delle sardine di Modena invocava il mio omicidio e mi raffigurava a testa in giù”

    Matteo Salvini e il post contro le "sardine" di Modena

    Il leader della Lega all'attacco dei manifestanti. Dopo il suo post la ragazza ha rimosso il suo account

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 18 Nov. 2019 alle 14:00 Aggiornato il 18 Nov. 2019 alle 14:17

    Salvini: “Una delle sardine di Modena invocava il mio omicidio”

    Matteo Salvini all’attacco delle “sardine”, il popolo dei manifestanti che protestano contro di lui in maniera composta e silenziosa e che per oggi si sono dati appuntamento a Modena. Su Facebook stamattina, lunedì 18 novembre, il leader della Lega ha scritto: “Una delle ‘sardine democratiche’ che sarà in piazza oggi a Modena contro di me, poco tempo fa invocava il mio omicidio da parte di un giustiziere e mi raffigurava a testa in giù. Bella roba”.

    Nel post di una ragazza pubblicato da Salvini si vede un video dello stesso leghista al contrario e la frase “Pregate voi, che Dio vi ascolta… Avremmo bisogno di un giustiziere sociale, di quelli che compaiono nella storia, che dopo aver ucciso vengono marcati come anarchici…”.

    “Aspetto – ha aggiunto Salvini – reazioni indignate di giornalisti, politici e merluzzi… Viva Modena, viva l’Emilia-Romagna, viva la Libertà e la Democrazia, ma quelle vere”.

    Dopo il post di Salvini la giovane del post ha rimosso il suo profilo Facebook.

    Il post di Salvini contro una delle “sardine” di Modena

    L’appuntamento delle “sardine” a Modena di oggi pomeriggio (qui l’intervista di TPI a uno degli organizzatori) è fissato per le 18 in piazza Grande. Inizialmente era stato previsto un ritrovo in piazza Mazzini. Si è poi deciso di cambiare per la grande affluenza prevista. A poche ore dall’incontro dei manifestanti sulla pagina Facebook dell’evento ci sono adesioni di 4mila “partecipanti” e quasi 14mila “persone interessate”.

    “Occorre – spiegano gli organizzatori dalla bacheca social – un riscatto ed una riscossa. Salvini non merita di essere applaudito nella città medaglia d’oro per la Resistenza. Resistenza che egli stesso rigetta e rinnega. Attaccarlo sarebbe troppo facile, visto la macchietta ed il giullare che sta diventando. Sempre a fare il saltimbanco sui suoi profili social, Salvini pensa più al suo sedere che a fare politica seriamente. Inoltre non possiamo accettare che, in questa città, uno che considera il fascismo ‘un qualcosa di 70 anni fa’”.

    Manifestazioni di sardine contro Salvini, dopo Bologna (con circa 15mila persone in piazza Maggiore) e Modena, sono previste anche in altre città, come Genova, giovedì 28 novembre, e a Firenze, sabato 30 novembre.

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