Salvini sardine: l’attacco del leader della Lega con un post e nella trasmissione Fuori dal coro
“Cosa c’è di più dolce e bello dei gattini? 😉 P.s. Ai vostri bambini felini piacciono sardine e pesciolini? Mettete la foto nei commenti! Miao! 😸 #gattiniconSalvini”.
È il post apparso nella serata di martedì 19 novembre sulla pagina Facebook di Matteo Salvini. Un attacco che prelude a quanto Salvini dirà poco dopo negli studi della trasmissione “Fuori dal coro”, condotta da Mario Giordano su Rete 4.
“Alle sardine preferisco i gattini che quando hanno fame le sardine se le mangiano”, dice Salvini in tv, reiterando di fatto quanto già espresso nel post pubblicato sui social.
Salvini, insomma, sceglie l’immagine dei gattini per contrapporsi a quella delle sardine, che identificano il movimento di protesta anti-Lega che sta riempendo le piazze dell’Emilia-Romagna, ma che punta a espandersi anche nelle altre regioni d’Italia (qui vi abbiamo spiegato chi sono le sardine e il significato del nome).
Non a caso, su Facebook, l’ex ministro dell’Interno ha anche lanciato l’hashtag #gattiniconSalvini, con il chiaro obiettivo di farlo diventare virale e di arginare così il movimento delle sardine.
Salvini sardine: ieri il leghista aveva aperto al movimento
L’attacco di Salvini arriva poco dopo quella che era sembrata un’apertura del leader leghista alle sardine. Nella giornata di ieri, infatti, l’ex vicepremier aveva dichiarato: “A Modena ho preferito le aziende alle sardine: con tutto il rispetto delle sardine ci sono più problemi in aziende in difficoltà, che in piazza. Sardine a Rimini? La prossima volta ci vado anche io in piazza con loro”.
I toni concilianti, però, sono presto cambiati. Sui social, peraltro, molti utenti non hanno gradito l’immagine del gatto che azzanna la sardina.
Come riporta il sito Bufale.net, “anche sotto al post di Salvini […] ci sono stati scontri verbali tra chi ha apprezzato il lancio dei gattini sui social contro le sardine, e chi dall’altro lato vede il tutto come un chiaro messaggio incentrato sulla repressione”.
Le manifestazioni delle sardine in Emilia-Romagna e nel resto d’Italia
Il movimento delle sardine il 14 novembre a Bologna ha portato in piazza oltre 15mila persone per protestare contro la campagna elettorale di Salvini in Emilia Romagna.
Lunedì 18 novembre 7mila “sardine” hanno invaso piazza Grande a Modena al grido “Modena non si lega”, e hanno intonato cori sotto la pioggia mentre Salvini era impegnato in una cena elettorale in città.
Nuovi eventi e flash mob si moltiplicano in ogni città, da Reggio Emilia, dove si terrà una manifestazione sabato 23 novembre, a Firenze. E anche su Facebook impazzano i gruppi per riunire le migliaia di “sardine impazzite”.