Salvini attacca Renzi: “pallone gonfiato”, “ladro di democrazia”
Matteo Renzi “pallone gonfiato” e “ladro di democrazia”: non usa mezzi termini Matteo Salvini per commentare la Leopolda 2019, la kermesse renziana fondativa di Italia Viva che si è conclusa oggi a Firenze. A poche ore dal discorso conclusivo dell’ex premier fiorentino il leader della Lega lo attacca.
“Stasera – ha affermato Salvini da Todi – tutti i tg daranno come prima notizia Renzi e la Leopoldina, uno che rappresenta il 3 per cento degli italiani. Un pallone gonfiato, un ladro di democrazia che probabilmente non lo vota più nemmeno suo padre”.
Il segretario del Carroccio è impegnato in Umbria per la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali del prossimo 27 ottobre. “Uno che vuole cancellare Quota 100 e tornare alla legge Fornero, va curato. Va portato in un ospedale in Umbria. E lo dico apposta”, ha affermato Salvini riferendosi a Renzi.
“Io in un governo con Renzi? Mai nella vita, nemmeno se mi offrissero di fare il re del mondo. Lo tenga a memoria”, ha detto ancora l’ex vicepremier in Umbria, rispondendo a una domanda dell’Ansa.
“Il Pd – ha proseguito Salvini durante un incontro con i cittadini a Todi – è il partito delle tasse, delle manette e degli sbarchi, ma è surreale che l’attacco arrivi dalla Boschi che con quel partito ha fatto il ministro”- “Renzi e Boschi – ha aggiunto il leader della Lega – attaccano il Pd, ma ne sono complici, la loro è solo ipocrisia”.
Salvini ha tirato in ballo anche del premier. “Il voto umbro conta e conta tanto e lo ha capito anche il signor Conte che ha insultato gli umbri e i leccesi dicendo ‘che vuoi che conti l’Umbria che è grande come la provincia di Lecce’. Squallido da un presidente del Consiglio”.
“Il voto in Umbria – ha dichiarato il segretario leghista – è importantissimo perché è il primo test politico da quando è nato il nuovo governo e penso che la Lega avrà un trionfo”.
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