All’indomani del giuramento del nuovo presidente Usa Joe Biden, in rete circolano le schermate di un presunto scambio di messaggi tra Matteo Salvini e Donald Trump che sarebbe avvenuto su Gab, divenuto il social network di riferimento per l’ultradestra statunitense e non solo. In realtà quello scambio di messaggi con il leader leghista non è mai avvenuto: anzi, Salvini non è proprio iscritto a Gab, come conferma a TPI il suo ufficio stampa.
Nel post, pubblicato da un account che finge di essere quello ufficiale di Salvini su Gab (con tanto di spunta verde, mentre in realtà le altre spunte di autenticazione sono azzurre) si legge: “Incredibile” e poi “Forza presidente, siamo tutti con te! Sarà fantastico poter lavorare assieme per far valere finalmente il buon senso, in Italia e nel Mondo!”.
L’autore pubblica anche un presunto screenshot, con una chat in cui il falso Salvini avrebbe scritto a Trump, in inglese, “Caro signor presidente, è stato molto triste vederla andar via oggi. Spero che tornerà presto a essere presidente e che avremo la possibilità di lavorare insieme per rendere l’America e l’Italia di nuovo grandi”.
La risposta di Trump al messaggio sarebbe la seguente: “Ciao Matteo grazie per il tuo supporto. Quello che sta succedendo in America è molto triste. Come sai il deep state ha rubato un’elezione che ho vinto in modo netto. Tutti sanno che sono stato il miglior presidente e la gente era con me. Per fortuna è solo questione di tempo e sarò di nuovo presidente!”.
L’ufficio stampa di Salvini, interpellato sul presunto scambio, smentisce che il segretario leghista sia iscritto a Gab e bolla il post come “fake”, falso. Sul social network c’è anche un profilo di Trump (che la spunta azzurra), ma anche in questo caso si tratterebbe di un profilo falso.
Nelle ultime settimane, secondo le cifre fornite dal Ceo di Gab Andrew Torba (che però non è possibile verificare autonomamente), Gab sta conquistando anche 700mila nuovi utenti al giorno provenienti da ogni parte del mondo e ha avuto più di 40 milioni di visitatori unici durante la settimana del 4-10 gennaio.
Come riporta La Stampa, Gab è stato eliminato dall’App Store e da Google Play già nel 2017, per violazione delle policy contro i discorsi d’odio. L’anno successivo il social network è stato eliminato anche dalla società di hosting GoDaddy,dopo la scoperta che il terrorista responsabile dell’attentato alla sinagoga di Pittsburgh era uno dei più assidui frequentatori di Gab e lì aveva annunciato le sue intenzioni omicide.
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