”In questo momento prevale lo sconcerto, la pena e il disgusto nel centrodestra. C’è il caos totale della scuola. Conte Renzi, Di Maio, Tabacci, Mastella, i ‘responsabili’, la compravendita dei senatori, è qualcosa che non mi appassiona, anzi, mi fa una pena e uno schifo indicibile”. A dichiararlo è Matteo Salvini.
Il leader della Lega ha commentato così le ferventi trattative di queste ore per mettere assieme una maggioranza di Governo alternativa a quella attuale, dopo lo strappo di Renzi e di Italia Viva. “Se Conte ha i numeri per andare avanti lo faccia, altrimenti si faccia da parte”, ha detto Salvini.
“Io non faccio il calcio mercato, andiamo in Aula lunedì e martedì e facciamola finita… L’importante è che non la tirino troppo a lungo, si faccia presto”, ha risposto il leghista alla domanda su possibili responsabili nelle file del centrodestra.
”Ho sentito che Renzi dice ‘non voglio fare un governo con Salvini’. Renzi non si ponga il problema perché il dubbio di fare un governo con lui non mi sfiora”, ha proseguito il leader del Carroccio.
“Non stiamo cercando nessuno e non stiamo promettendo niente a nessuno, anche perché non abbiamo nulla da promettere. Se Conte non avesse i numeri è perché magari qualche parlamentare M5S si va a rileggere il programma con cui è eletto e va a riguardarsi i video di Di Battista, di Di Maio, e non voterà la fiducia, non è perché Salvini gli ha promesso qualcosa. Ma perché ci sarà della gente che avrà un sussulto di coscienza. Se così fosse, il centrodestra è pronto ad offrire un’altra proposta di governo totalmente diversa. Berlusconi è andato a processo per la cosiddetta compravendita dei senatori, ora invece sono costruttori, anime pie”, ha concluso Salvini.