Marcia indietro sulla Nutella: nella serata di ieri, Matteo Salvini ha pubblicato un video e un post sui social in cui mostra di aver cambiato idea sulla celebre crema di cacao e nocciole.
In un filmato postato sulla sua pagina Facebook, il leader della Lega infatti afferma: “Mi è arrivata la denuncia di Carola Rackete per ‘istigazione a delinquere e diffamazione’. Per addolcire la giornata, una fetta di pane e Nutella con una richiesta alla Ferrero: comprate ingredienti italiani, dallo zucchero alle nocciole, per aiutare i nostri agricoltori!”.
Poco dopo, sempre sui social, l’ex ministro dell’Interno posta una foto che lo ritrae al supermercato, con dei barattoli di Nutella davanti a lui e in bella vista. Il commento a corredo dello scatto parla chiaro: “Spesa per la cena dei bimbi, si arriva al dolce!”.
Salvini, insomma, sembra aver cambiato la sua posizione sulla Nutella. Giovedì 5 dicembre, l’ex vicepremier aveva attaccato il prodotto durante un comizio a Ravenna, commentando: “Preferisco aiutare le aziende che utilizzano prodotti italiani, mentre Nutella usa nocciole turche”.
L’attacco alla Nutella aveva innescato molte polemiche sui social. In questo articolo vi abbiamo spiegato cosa c’è di vero nelle parole di Salvini, secondo cui la Nutella “arriva” dalla Turchia.
La storia tra Salvini e la crema di cacao e nocciole è lunga: negli ultimi anni, il leader della Lega ha più volte postato foto in cui elogiava la prelibatezza del prodotto. Poi, giovedì scorso, la brusca marcia indietro in nome del sovranismo alimentare.
Ora un nuovo dietrofront, anche se Matteo Salvini, nel suo video, non manca di ribadire che la Ferrero dovrebbe comprare ingredienti italiani per aiutare l’agricoltura del nostro paese.