Salvini: “Non ho vaccinato mia figlia, è una scelta sanitaria non politica”
“Non ho vaccinato mia figlia, tra studenti e polizia sto sempre e comunque con le forze dell’ordine”: è un Salvini a tutto campo quello che è intervenuto nella mattinata di mercoledì 9 febbraio a The Breakfast club, programma radiofonico in onda su Radio Capital.
Interpellato dai conduttori sul fatto se sua figlia Mirta (di 9 anni) avesse fatto il vaccino anti-Covid, il leader della Lega, attualmente in isolamento dopo essere risultato positivo al virus, ha risposto con un secco “No”.
“Sono scelte che spettano a mamma, papà e pediatri, non sono certo di dibattito politico” ha aggiunto l’ex ministro dell’Interno, che, almeno su una cosa, sembra essere d’accordo in questo momento con Giorgia Meloni, la quale, sempre nel corso di un’intervista, aveva dichiarato di non avere nessuna intenzione di vaccinare la figlia.
Il segretario del Carroccio, poi, è intervenuto anche sugli scontri tra studenti e polizia avvenuti nei giorni scorsi: “Sto sempre e comunque con le forze dell’ordine, i ragazzi hanno tutta la legittimità di manifestare, rivendicare, protestare sempre però nei limiti del rispetto altrui. Chi indossa una divisa per mille e duecento euro, rischia la sua vita per difendere la sicurezza degli italiani, come tale va rispettato”.
Sul caro bollette, invece, Salvini ha dichiarato: “Bisogna intervenire entro una settimana con una nuova tranche da cinque miliardi, per aiutare famiglie e imprese”.
Secondo il senatore leghista l’emergenza energetica si supera “stoccando ed estraendo più gas: senza cambiare la norma si può raddoppiare il gas italiano”, mentre l’aumento del costo dell’energia si supera, a suo dire, “diversificando le forme di approvvigionamento. Senza i no ideologici al nucleare”.