Ormai è gelo tra Salvini e Meloni. Secondo quanto riporta Ugo Magri in un retroscena pubblicato su La Stampa, i rapporti tra i leader dei due principali partiti di centrodestra sarebbero sempre più tesi: “Quando una coppia comunica a messaggini, vuol dire che sta scoppiando. Meloni e Salvini ormai non si parlano più di persona, tantomeno per telefono: colloquiano a mezzo stampa oppure, come ieri mattina, via Whatsapp”.
L’ultima diatriba sarebbe nata sul tema delle candidature alle prossime elezioni amministrative. Salvini sospetta infatti che dietro al siluramento di Guido Bertolaso per Roma e Gabriele Albertini per Milano ci sia la mano di Fratelli d’Italia. Una ricostruzione smentita seccamente da Giorgia Meloni, che ha fatto capire al leader del Carroccio come nessuno, nel suo partito, abbia mai sollevato veti.
Ma la vicenda ha fatto riaffiorare la ruggine tra i due alleati. Nelle ultime settimane sono stati diversi i terreni di scontro, a partire dal Copasir. Fratelli d’Italia rivendicava la presidenza in quanto principale partito di opposizione ma, come scrive Ugo Magri, “pur di non mollare il Copasir Salvini ha cercato sponda nel presidente della Camera, Roberto Fico laddove Elisabetta Casellati, al Senato, sembrava dargli torto”.
Altro terreno di scontro sembra essere quello delle nomine Rai, dove “i leghisti mettono nel mirino colui che fa e disfa, il potente consigliere d’amministrazione in quota Fd’I Giampaolo Rossi. Se venisse bocciato dalla Lega, quando il CdA verrà rinnovato, sarebbe l’ultimo sgarro nei confronti della Meloni, e guerra totale”, si legge su La Stampa.
Salvini sarebbe innervosito dalla continua ascesa di Fratelli d’Italia nei sondaggi, preoccupato dalla prospettiva di diventare subalterno a Giorgia Meloni e socio di minoranza della coalizione di centrodestra. Ci sarà un disgelo nelle prossime settimane? Di sicuro, al momento i rapporti tra i due leader sono ai minimi storici.