Si sa, solo gli stolti non cambiano mai idea. E il giudizio di Matteo Salvini su Diego Armando Maradona nel corso degli anni è radicalmente mutato. In queste ore è diventato virale sui social un confronto tra due Tweet del leader della Lega. Il primo, del 2013, decisamente poco tenero nei confronti del Pibe De Oro, l’altro, di ieri pomeriggio, più istituzionale, per omaggiare il campione scomparso.
Partiamo dal più recente: “Un genio unico, assoluto e irripetibile del calcio mondiale. Una preghiera”, ha scritto Salvini nel momento in cui il mondo ha saputo che Maradona era morto. Comprensibilmente in poco tempo sportivi, uomini politici e persone comuni hanno lanciato sui social un messaggio di affetto e di cordoglio nei confronti di quello che è considerato da molti il calciatore più forte di tutti i tempi. Tra questi anche il leader del Carroccio, appassionato di calcio e tifoso del Milan.
Un messaggio che però stona con quello scritto dallo stesso Salvini del 2013, in occasione di un’ospitata di Maradona da Fabio Fazio. Ma per fortuna, o purtroppo a seconda dei punti di vista, la rete non dimentica. “MARADONA che prende in giro gli italiani. FAZIO che lo abbraccia. Sulla Televisione Pubblica. Pagati da noi. ITALIA PAESE DI M…A. Basta Rai, Indipendenza”, twittava Salvini sette anni fa. Fa specie, soprattutto da parte di chi professa “Prima gli italiani”, quel “Italia Paese di m…a”. Come cambiano le cose.
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