La Lega non intende interrompere la propria avanzata al voto nazionale di Elezioni Politiche ed Europee, e punta ad ottenere il primato anche lontano dal suo storico bacino elettorale delle regioni del Nord. Matteo Salvini oggi li ha detto a chiare lettere. Nelle regioni – ha affermato il vicepremier a Rtl 102.5 rispondendo a una domanda se il Carroccio di prepari a governare Roma – “noi ci faremo trovare pronti”. “Io da ministro per i romani – ha aggiunto il leader – sto cercando di fare di tutto, mandando poliziotti, telecamere, facendo direttive. Poi il giudizio sul sindaco lo danno gli elettori quando votano”.
Matteo Salvini | Lega | Roma
I numeri parlano di una crescita esponenziale della Lega nell’area della Capitale. Alle Elezioni Comunali del 2016 a Roma, quelle del successo di Virginia Raggi, la lista Noi con Salvini, a sostegno di Giorgia Meloni, ottenne solo il 2,7 per cento dei voti. Alle Politiche del 2018 c’è stato il primo boom del Carroccio. Nel collegio plurinominale Lazio 1 ad esempio il Carroccio ha ottenuto, 15 mesi fa, il 10,7 per cento dei voti. Domenica scorsa il dato del partito di Salvini è schizzato al 25,8 per cento.
Trend inverso per il Movimento 5 Stelle, che a Roma tre anni fa portò a casa uno straordinario 35,3 per cento di voti di lista. Al secondo turno Virginia Raggi trionfò con il 67,1 per cento contro il candidato del Pd Roberto Giachetti, che era sostenuto da una coalizione di sette liste. Alle Politiche del 4 marzo 2018, poi, il M5S ha conquistato il 37,1 per cento delle preferenze nel collegio plurinominale Lazio 1. Il 26 maggio 2019 solo il 17,6.
Matteo Salvini | Lega | Roma | Virginia Raggi
Ovviamente dalle parti dei pentastellati non si parla dei rischi derivanti dall’aumentato peso elettorale della Lega. Interpellata sul calo di consenso nella Capitale del M5S e l’impennata del partito di Salvini nelle periferie alle Europee, la sindaca Virginia Raggi ha dichiarato: “Quello che noi stiamo costruendo è estremamente profondo, non di facciata. Ciò significa che i risultati che contiamo di portare si sviluppano in un arco di cinque anni. I cittadini si aspettano dei risultati e noi iniziamo a ripagarli. Sono certa che pian piano sarà sempre più evidente il frutto del nostro lavoro”. E ancora: “Per risolvere problemi radicali bisogna scavare nel profondo, lo stiamo facendo”.