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    Salvini: “Fedez-Rai, polemica tutta interna alla sinistra”. Letta e Conte difendono il rapper

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 2 Mag. 2021 alle 13:17 Aggiornato il 2 Mag. 2021 alle 15:34

    Una polemica “tutta interna alla sinistra”, ora “qualcuno si dimetta”. Matteo Salvini, leader della Lega, commenta così lo scontro tra Fedez e la Rai, al centro del quale c’è un discorso del rapper rivolto proprio contro il Carroccio sul tema del ddl Zan  [qui il testo integrale].

    “Fedez e Rai 3, polemica tutta interna alla sinistra. Artista di sinistra, ‘censori’ di sinistra. Viva la musica e la libertà”, ha scritto Salvini su Twitter nella tarda mattinata di oggi, domenica 2 maggio. “Aspettiamo che qualcuno paghi e si dimetta”, aggiunge il leader leghista. “P.s. L’interlocutrice Rai registrata da Fedez era portavoce di Veltroni, sindaco Pd di Roma” (il riferimento è a Ilaria Capitani, vicedirettrice di RaiTre, ndr).

    Nella serata di ieri, dopo l’intervento di Fedez sul palco del concertone del Primo Maggio, Salvini aveva ribadito sui social la sua posizione sul ddl Zan: “Adoro e difendo la libertà di pensare, di scrivere, di parlare, di amare. Ognuno può amare chi vuole, come vuole, quanto vuole. E chi discrimina o aggredisce va punito, come previsto dalla legge. È già così, per fortuna. Chi aggredisce un omosessuale o un eterosessuale, un bianco o un nero, un cristiano o un buddhista, un giovane o un anziano, rischia fino a 16 anni di carcere. È già così. Reinvito Fedez a bere un caffè, tranquilli, per parlare di libertà e di diritti”.

    La polemica tra Fedez e la Rai è stata commentata anche da Enrico Letta, segretario del Pd, che ha preso le difese del rapper. “Sulla censura al concertone del Primo Maggio esigiamo subito chiarimenti e scuse da parte della Rai. Voglio ringraziare sinceramente Fedez perché il fatto che una persona come lui parli di questi temi, con la forza e con la visibilità che ha, rompe il tabù creato sul ddl Zan”, ha scritto Letta su Twitter.

    Anche Nicola Zingaretti, governatore del Lazio ed ex segretario del Pd, ha preso posizione: “Fedez ha citato frasi ed espressioni di alcuni politici della Lega. Forse ora se ne vergognano, ma certo la soluzione non può essere la censura di un artista”, scrive Zingaretti su Facebook.

    “Io sto con Fedez, nessuna censura”, si limita a scrivere sui social l’ex premier Giuseppe Conte, leader in pectore del Movimento 5 Stelle.

    Si segnala poi il commento di Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e big del M5S: “Conosco Fedez da tempo, oltre ad essere un cantante di grande talento è una persona che in tutto quello che fa ci mette sempre il cuore”, scrive Di Maio su Facebook. “Ogni artista deve avere la possibilità di esibirsi liberamente, esprimendo le proprie idee e mostrando la propria arte. Un Paese democratico non può accettare alcuna forma di censura”.

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