“Sono prenotato per agosto e rispetto la fila e quando lo farò sarete i primi a saperlo”, lo dice ai cronisti il leader della Lega Matteo Salvini rispondendo a chi gli chiede quando farà il vaccino. Salvini, in realtà, in vaccino avrebbe potuto farlo diversi mesi fa. È da maggio che va ripetendo “aspetto il mio turno”. Quando poi arriva però non si presenta. Salvini, 48 anni, poteva essere vaccinato dal 20 maggio scorso. Lui stesso aveva annunciato di aver prenotato la somministrazione per il 28 giugno. All’appuntamento però non si è presentato per asseriti impegni in tribunale. Così il 29 giugno, davanti alle telecamere in quel di Gallarate, dove era per un comizio a sostegno del candidato sindaco della Lega, a precisa domanda rispondeva: “ Purtroppo neppure ieri sono riuscito a farlo, ero impegnato per un processo. Mi sono riprenotato, adesso quando mi chiamano vado”.
“Col Covid dovremo conviverci temo per 10 anni, la mascherina la metteremo solo in Campania perché c’è De Luca che obbliga alla mascherina anche con 40 gradi all’ombra”, ha poi aggiunto il leader leghista. Sul green pass Salvini nega proprio l’esistenza del problema (“ne parleremo quando ce ne sarà necessità”) e rimanda la discussione a data da destinarsi.