Salvini vede Draghi: “Ho espresso rammarico. Su di me parole ingenerose”
“Ho avuto un chiarimento con Draghi, ma non parlo per interposta persona. Ho sottolineato il rammarico visto che stiamo lavorando come Lega come matti per tenere insieme tutti. Certe considerazioni sono ingenerose”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini dopo aver incontrato il premier Mario Draghi a Palazzo Chigi, commentando le parole che il primo ministro ha pronunciato giovedì scorso durante la conferenza stampa sulle nuove misure per contrastare l’emergenza Covid.
“L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, non vaccinarsi equivale a chiudere”, aveva detto Draghi dopo le dichiarazioni dell’ex ministro dell’Interno sui vaccini che, secondo lui, non dovrebbero essere obbligatori per gli under 40. Oggi il chiarimento. Ma resta il rammarico, dice Salvini. E sulle possibili misure che l’esecutivo discute prima del ritorno a scuola a settembre, frena: “Tutti i bambini devono tornare a scuola e soprattutto chiediamo di aspettare i dati prima di pensare a ulteriori restrizioni sui trasporti. Ho letto di restrizioni già da prossimi giorni, ma non sarà così”, ha detto ai giornalisti.