Salvini attacca Zingaretti: “La sinistra vuole tenere gli italiani chiusi in casa a oltranza”
Matteo Salvini attacca Zingaretti sul coprifuoco. “La sinistra non si fida degli italiani”, scrive su Twitter il leader della Lega riportando le parole dell’ex segretario del Pd, secondo cui la raccolta firme lanciata dal Carroccio contro il coprifuoco sarebbe “un danno per gli italiani”. “Il danno siete voi, che chiedete libertà e ritorno a lavoro e vita in sicurezza, o una sinistra che non si fida degli italiani e li vuol tenere chiusi in casa a oltranza?”, si chiede Salvini, condividendo una foto scattata da Zingaretti a febbraio del 2020, quando invitava i cittadini di Milano a prendere un aperitivo e a non farsi scoraggiare dal Covid. In quel momento il Paese non aveva ancora contezza dell’estensione del contagio in Italia.
Ma dopo un anno di pandemia il Partito Democratico è uno di quelli che si muove con più prudenza per quanto riguarda le riaperture “per non ripetere gli errori fatti in passato” e rischiare di essere costretti presto a varare misure nuovamente restrittive per via di una possibile recrudescenza del virus. Intanto il Lazio, di cui Zingaretti è presidente, è una delle Regioni che ha gestito meglio l’emergenza sanitaria.
Ma il tema del coprifuoco è diventato il campo di battaglia su cui si giocano gli equilibri all’interno della maggioranza di governo e nella coalizione di centrodestra. Nel voto sul decreto riaperture i ministri leghisti del governo si sono astenuti su indicazione di Salvini proprio perché la decisione finale di Draghi è stata quella di lasciare invariato fino almeno a metà maggio l’orario del coprifuoco. Ma per Via Bellerio l’estensione dell’orario di circolazione è diventata una bandiera con cui tenere stretto lo zoccolo duro dell’elettorato salviniano, tentato da Fratelli d’Italia, che guadagna terreno nei sondaggi e può liberamente opporre le misure dell’attuale esecutivo.
Proprio oggi il partito di Giorgia Meloni ha presentato un ordine del giorno al dl Covid con cui, nel pomeriggio, chiederà il ritiro del coprifuoco. Che la Lega, però, non può votare, pena il rischio di uscire dalla compagine governativa di Draghi. In realtà anche altre forze politiche e diversi amministratori locali sono tendenzialmente favorevoli a un allentamento del coprifuoco: oggi il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha fatto eco a Salvini, affermando di essere intenzionato ad “eliminare” il coprifuoco e ha invitato il suo campo a non lasciare che il segretario della Lega si intesti questa importante battaglia che tutti, secondo l’ex premier, “sostengono in privato”.
Fino a questo momento però gli altri partiti di maggioranza si sono mostrati compatti nell’azione di governo e hanno criticato l’iniziativa della raccolta firme ideata dalla Lega, che va contro l’esecutivo di cui fa parte e potrebbe rivelarsi avventata. Ma Salvini strumentalizzata la prudenza invocata dal Pd per accusarlo di essere in qualche modo “nemico” degli italiani che vorrebbero poter rientrare a casa più tardi, soprattutto dopo la parziale riapertura dei ristoranti di sera nelle zone gialle.
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